BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] confessione d'impotenza della parola dinanzi ai resti mortali di un uomo di tanta grandezza.
Dopo la morte la fama di B Il, pp. 373-398; F. Schwind, L'influsso di B. sulla evoluzione del diritto internazionale privato, ibid., 11, 503-512; S. E. Thorne ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] avvenimento che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il politico esperto e il periodo dell'occupazione austro-russa v. G. Prato, L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792- ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nel quadro d'una sua concezione dell'umana società e della sua evoluzione. I paragrafi: "Come si prevengano i delitti" (XLI) e nella ricerca di quella che il B. chiamava "la scienza dell'uomo". Questa gli appariva come la base di tutte le scienze e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] omogenea e sicura. Lo stesso B., ritenuto uomo privo di orientamenti personali e di risolutezza dalla maggior cui vedrà naufragare la vittoria concluderanno definitivamente la sua evoluzione verso il nazionalismo e infine verso il fascismo.
Il ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il via, a questo numerosi e originali all'opera già iniziata dai filologi umanisti.
Come uomo l'A. fu accusato di eccessiva avidità di denaro, di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suoi poteri, anche in caso di una prolungata assenza, a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un suo sensibilmente intorno a lui e alla sua dinastia. Di questa evoluzione è rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G. ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] - un paese che troppo si attardava sui diritti dell'uomo e del cittadino -, Inghilterra e Prussia. La cornice il paradigma dell'azione sociale dello Stato, "organo dell'evoluzione morale" e fattore regolativo degli interessi delle classi, e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All in un parimenti inedito Saggio didiritto rurale. Anche l'evoluzione della borghesia toscana moderata da classe meramente agraria a ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] le tre edizioni delle Lezioni mette in luce l'evoluzione del suo pensiero sui temi più caratterizzanti, dalla Milano 1987, pp. 237-260; M. Fatica, Il lavoro come mediazione tra l'uomo "civile" e la natura: alcuni problemi di "police" in G. e nei ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] . per dare una sistemazione ad una materia giuridica in costante evoluzione e trasformazione.
La prima tratta dei modi con cui possono È interessante notare che il D., la cui carriera di uomo politico è già stata in parte delineata, partecipò in prima ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...