Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] mondiale dei r. ha subito una multiforme evoluzione. Nonostante l'impressione corrente che il fenomeno l'art. 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in People on the move, 1993, 61 ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] ma non ci sono neppure dati affidabili sulle diversità. L'evoluzione è certa, non altrettanto le forme e gli esiti prevedibili sulle classi pericolose di Sicilia, Torino 1886; C. Lombroso, L'uomo delinquente, ivi 18894; M. Vaccaro, La Mafia, Roma 1899 ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] una nuova formazione.
Trasformare si riferisce alla forma in evoluzione: una forma che innesca un particolare processo, interagisce e di costituire, nel futuro, l'interfaccia fra uomo e natura: quella interfaccia che segna la frontiera impercettibile ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] condizione del suddito-cittadino è direttamente connessa a quella di uomo: tutti gli individui che hanno sottoscritto il 'contratto dagli anni Trenta, si è innestata un'ulteriore evoluzione istituzionale che ha condotto, una volta conclusasi la ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] def. I); e cercò di mostrare come, per naturale svolgimento, l'uomo giunge ad amare Dio come il suo bene più vero ed eterno. di cui sono capaci per l'uomo": F. S. Bianchi).
Se si volesse tener conto dell'evoluzione storica del concetto di cosa in ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] può sempre cambiare, sicché l'equilibrio dei poteri è in perenne evoluzione ed è sottoposto a una continua discussione. È chiaro, tuttavia, soprattutto nel contesto della concezione cattolica dell'uomo e della società, concezione, quest'ultima, ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] popolare e sul rispetto dei diritti dell'uomo. Il patriottismo costituzionale e la coesione normativa costituzionale, riconosce nel processo politico da esso innescato un'evoluzione cui, oltre che insensato, sarebbe dannoso sottrarsi. È chiaro ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] magico contro gli spiriti. Presso talune tribù dell'India l'uomo ucciso da una tigre va vendicato o con l'uccisione dello crimen vis.
Si è indicata solo schematicamente l'evoluzione delle figure dei reati più tipicamente politici, senza darne ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] dato di fatto che oggi quasi ogni attività dell'uomo trova una corrispondenza in una pubblica amministrazione. Il 'a. p. - e con essa la legislazione - sono in evoluzione, anche se disordinatamente. Ne sono prova le tendenze verso nuovi sistemi e ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] programmata geneticamente e stabilizzata nel corso dell'evoluzione, la quale permette di massimizzare il le don, 1923-24) che mette in evidenza quanto l'idea dell'uomo come animale economico sia in realtà un'invenzione recente e tipica delle società ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...