Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] le ineguaglianze tra i sessi e le diversità sociali tra uomo e donna, i gender studies prendono le mosse dall’idea . storicamente occupano uno spazio le cui componenti sono in costante evoluzione lungo i secoli; guardando dunque ai g. come a modelli ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] sequenze siano comunque associate a importanti funzioni.
Nell’uomo, parte del DNA a sequenza semplice è costituita da polari, sia su orbite equatoriali geosincrone. Con l’evoluzione delle tecniche di rilevamento della radiazione emessa dalla Terra ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , più o meno intimamente connessi. I t. dell’uomo si raggruppano in quattro grandi categorie: epiteliali, connettivi (che commercialmente indicati semplicemente come t.) e i t. per evoluzione di una sola serie di fili (commercialmente indicati come ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (➔ cervello).
Corpo luteo
Nell’ovario, formazione che deriva dall’evoluzione del follicolo di Graaf, dopo la rottura di questo e della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] superficie non ancora esposta (quindi ancora in fase di evoluzione) e che è soggetto a un processo pedogenetico per dipende gran parte delle risorse alimentari; su di esso l’uomo è intervenuto prima attraverso la pratica del diboscamento, che ha ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] 51) la descrizione completa dello sviluppo dei parassiti della m. dell’uomo e delle scimmie in cellule del parenchima del fegato.
I plasmodi ) e femminili (macrogametociti), la cui evoluzione ulteriore avviene negli anofeli. I gametociti ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] quelli più lontani. È stato quindi possibile studiare l’evoluzione degli AGN e le proprietà del mezzo intergalattico.
effetto di fotocarcinogenesi degli UV sia in animali sia nell’uomo. Un’esposizione cronica a UVB può infatti produrre l’insorgenza ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] specie. I DNAmt meglio studiati sono quelli del lievito e dell’uomo. Entrambi sono stati sequenziati: il DNAmt del lievito è costituito da ritmo di sostituzione di sequenze nucleotidiche nell’evoluzione dei genomi mitocondriali è 10 volte maggiore ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] Stime di questo genere sono state anche ottenute con studi condotti sull’uomo. Una ricerca su 27 loci genici diversi ha dimostrato che 1/4 in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella fisiologia e nel comportamento ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] della Rivoluzione. Di pari passo all’evoluzione degli atteggiamenti intellettuali, principi di libertà costituente francese proclamò la libertà di coscienza tra i diritti dell’uomo; nel 1791 la Costituzione federale degli Stati Uniti seguì l’esempio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...