Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] di tipo THl o TH2 sono anche associati, nell'uomo, ad altre patologie come candido si, AIDS, leishmaniosi ciascun sito evolve secondo regole deterministiche; le regole per l'evoluzione di un sito sono basate esclusivamente sullo stato dei siti ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] . Quest'ultimo caso è tipico dei mammiferi, incluso l'uomo, e degli uccelli, ma è comune anche nei vertebrati di melba appartenevano davvero a tale specie. Nel corso dell'evoluzione, la specie parassita ha copiato fedelmente i segnali della specie ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] genetiche prodotte si nel corso dell'evoluzione; perfezionabilità attraverso la creazione di ulteriori contempo creazione dello spirito e marmo. Ma poiché l'arte per l'uomo rappresenta anche un superamento di sé condizionato dalla natura, il rispetto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] gastrointestinali hanno raggiunto uno stadio ideale di evoluzione stabile. Aumentare o diminuire la patogenicità di questi protocolli di vaccinazione non è ancora stata determinata nell'uomo. Nel modello murino per l'affezione da RSV, la maggior ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] velocità con la quale possono perdere lo stato di HSC. Nell'uomo e nel topo, le HSC sono state osservate durante tutto l'arco α o β, o di entrambi, del TCR vengano selezionati nell'evoluzione per la loro capacità di legare le molecole MHC. Questo non ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] abbandonato le ricerche in questo campo dopo che in esperimenti sull’uomo si erano verificati attacchi cardiaci, ictus e morti. Alcune formulazioni 100, progettato a Salt Lake City, rappresenta un’evoluzione del Jarvik-7, il cui disegno è stato ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] il cosmo nello stesso tempo è travalicato e trasceso. In ogni uomo sta racchiuso il senso dell'universo e tutto il valore dell' un initium assoluto: "Il caso, fonte produttrice dell'evoluzione della specie. Il caso: in ogni riproduzione sessuale la ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] modo ottimale il fotorecettore (probabilmente nel corso dell'evoluzione è accaduto l'inverso!). Questo problema di sistema sensoriale che avvisa lo scarafaggio dell'avvicinarsi del piede dell'uomo. Nel grillo c'è un insieme di neuroni di secondo ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] dei geni di un organismo. Per quanto riguarda l'evoluzione del cervello, la nostra attenzione si deve concentrare in particolare sono stati studiati, in particolare nel topo e nell'uomo (McGinnis e Krumlauf, 1992). Questi omeogeni costituiscono una ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] esse.
7. Il genoma umano e altri genomi.
La rapida evoluzione delle tecniche di sequenziamento avvenuta negli anni ottanta ha generato, a delle sequenze che costituiscono il patrimonio genetico dell'uomo e di altri organismi ha stimolato lo studio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...