FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] [1913], pp. 203-209; Appunti sintetici, V, Fisiologia dell'uomo, ibid., XII [1914], pp. 73-80; Appunti sintetici, VI p. 388; Enc. Ital., XIV, p. 789. Per i cenni sull'evoluzione della fisiologia e sull'opera del Ludwig, si v. L. Premuda, Storia della ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] cane indusse il C. a pensare a un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la e riscontrabile in tutti i gradi dell'evoluzione filogenetica.
Essendosi convinto che il meccanismo d ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] ebbe più contatti fu proprio il B., da lui definito come l'uomo più nobile, più onesto e più colto fra tutti gli italiani conosciuti. preciso; particolare interesse presentano il paragrafo sulla evoluzione storica delle forme verbali greche, le " ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Silva, fu decisivo per la prima pubblicazione di Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l che l’hanno vissuta, raccontando la loro formazione ed evoluzione culturale, i motivi per cui si fecero coinvolgere. ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Lo riportava a uno stato d'animo più militante l'evoluzione interna dell'Italia prequarantottesca che gli ispirava un nuovo Italy fu giudicata dalla democrazia repubblicana come il lavoro di un uomo che si era venduto alla causa monarchica.
Intanto il ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] dall'università di Lovanio, nel 1969 il premio Estense per il volume L'uomo su misura (Bari 1968) e nel 1982 il premio Firenze per il I lavori sul ruolo dei tassi di mutazione nell'evoluzione suggerirono l'idea che l'effetto della mutazione casuale ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] . Attraverso di essa è possibile cogliere non solo l'evoluzione scientifica del C., ma anche la sua aderenza di Unico, specifico scritto del C. dedicato alla salute dell'uomo è quello Sulla precedenteraccolta di opuscoli riguardanti la malattia irpina ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l'uomo. Fondamenti dottrinali e metodici della moderna sociologia nelle sue relazioni con ; Manuale di diritto amministrativo, Torino 1863; L'evoluzione economica della società umana. Manuale di storia del ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] e a lui più care, e rappresenta un momento centrale nell'evoluzione del suo pensiero.
"È un libro - scrisse W. Cesarini greco-romana, concilia ragione e fede, fonda l'etica sull'uomo e costruisce la società sull'esperienza storica.
In La democrazia ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] : atteggiamento che definisce il carattere di un uomo in cui il rigoroso moralismo prendeva il sopravvento mantenendo stretta amicizia con Giolitti, il C. aveva maturato un'evoluzione che lo aveva reso sempre più autonomo da quello. Il distacco ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...