Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] le sue prime esperienze con gli animali; So kam der Mensche auf dem Hund (1950; trad. it. 1977), sull'evoluzione del rapporto tra l'uomo e il cane; Das sogenannte Böse (1963; trad. it. 1969), le cui tesi sull'esistenza di meccanismi istintivi dell ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] rilievo dell'ecclesiologia; l'attenzione posta all'evoluzione di strutture fondamentali del pensiero teologico e filosofico sacra; il significato che assume la presenza attiva di Dio nell'uomo e nella storia. Tra le opere (quasi tutte tradotte in ...
Leggi Tutto
Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] preordinati da Dio. Proprio per questo, secondo T., l'evoluzione non si arresta con la comparsa del "fenomeno umano" sulla , del significato cosmico dell'incarnazione, della divinazione dell'uomo e della solidarietà con lui del creato; Cristo si ...
Leggi Tutto
Scrittore e divulgatore scientifico statunitense (n. Cincinnati 1948). Collaboratore del periodico Outside, inviato di National Geographic e autore di saggi naturalistici che indagano aspetti quali la [...] the next human pandemic (2012; trad.it. Spillover. L'evoluzione delle pandemie, 2014). Nel testo - accurata ricostruzione della genesi un agente patogeno si trasferisce da una specie animale all’uomo (zoonosi) - Q. ha ipotizzato la diffusione di una ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] clamorosamente sconfessò, anzitutto nell'autobiografia Skàldatími ("L'evoluzione di uno scrittore", 1963). Opere. Ottenne il già in nuce il dissidio spirituale fra l'uomo-Dio nietzschiano e il Dio-uomo cristiano, fra ideale prometeico di giustizia e ...
Leggi Tutto
Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] pensiero
In Primitive culture, T. propose tre stadi dell'evoluzione sociale che intese come stadi evolutivi della religione, costumi e qualsiasi altro prodotto e modo di vivere propri dell'uomo che vive in società". Con il saggio On the method of ...
Leggi Tutto
Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] Johannes, 1921), apparsa prima nella Nieuwe Gids e poi, nel 1887, in volume. L'autore vi descrive le fasi dell'evoluzione del piccolo protagonista, prima vicino alla natura, poi alle prese con la scienza e infine dedito all'umanità sofferente. Il ...
Leggi Tutto
Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] di carattere generale, il cui principio informativo è la teoria dell'evoluzione, dalla "monera" all'uomo, con alberi genealogici in cui spesso la fantasia supplisce alla mancanza di dati. Ha dato nome alla legge biogenetica fondamentale già espressa ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto e uomo politico (Monaco di Baviera 1802 - Bad Brückenau 1861). Prof. prima a Würzburg (1832), poi a Erlangen (1834), infine (dal 1840) all'univ. di Berlino, fu a capo del partito conservatore, [...] le teorie generali del diritto e dello stato in un più ampio sfondo speculativo in cui assumono importanza sia l'evoluzione storica sia i problemi filosofici del rapporto tra etica e diritto. Affermò inoltre l'origine divina dell'autorità dello stato ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] -32), che vuol essere la storia del tragico cammino dell'uomo tedesco tra la fine dell'Ottocento e la fine della prima penetrare appieno la complessa posizione di B. e la sua evoluzione spirituale sono fondamentali i due volumi degli Essays (1955) e ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...