Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] , che accettò in seguito, dopo che Ch. Darwin enunciò il suo principio sull'evoluzione. L. applicò questo principio anche all'evoluzione dell'uomo, discutendone ampiamente nell'opera The geological evidence of the antiquity of man with remarks ...
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Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] del genere umano. A ogni uomo e gruppo culturale egli vede inerire idee generali elementari (Elementargedanken), assunte a spiegazione delle uniformità culturali e dei parallelismi nell'evoluzione di gruppi etnici geograficamente e cronologicamente ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] come soggettiva e progressiva coscienza della presenza di Dio nell'uomo. Tutto ciò che è culto, dogma, riflessione teologica collettiva ed è quindi un elemento soggetto a continua evoluzione. Questa prospettiva, esposta nel classico Esquisse d'une ...
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Economista e politologo statunitense (n. Chicago 1952). Prof. in economia politica internazionale alla Johns Hopkins University, negli anni Ottanta ha collaborato con il Dipartimento di Stato americano. In [...] il momento culminante e terminale della lunga evoluzione storica dell’umanità. Ha pubblicato successivamente: the biotechnology revolution (2002; trad. it. L’uomo oltre l’uomo. Le conseguenze della rivoluzione biotecnologica, 2002); State- ...
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Accademico e uomo politico italiano (n. Cremona 1953). Laureatosi in Filosofia della scienza con una tesi sull’epistemologia genetica di J. Piaget (discussa con L. Geymonat), è stato allievo di A. Munari [...] analisi dei processi educativi; tra le numerose pubblicazioni si ricordano Il vincolo e la possibilità (1986), Evoluzione senza fondamenti (1995), Educazione e globalizzazione (2004, con G. Bocchi), Organizzare l’altruismo – Globalizzazione e welfare ...
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Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza [...] lo storicismo (1955); Il piano del sapere (1958); La posizione dell'uomo nell'universo (1963); Il senso della storia ed altri saggi (1965); greco e tradizionale di "intelligenza", fino a incontrarsi con la sfera della vita e della sua evoluzione. ...
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Pseudonimo dello scrittore giapponese Matsuo Munefusa (Ueno 1644 - Osaka 1694), noto soprattutto per aver contribuito in modo determinante all'evoluzione della poesia lirica attraverso un nuovo genere [...] schemi. L'ideale artistico di B. si esprime nel superamento delle emozioni personali e nella totale identificazione dell'uomo con la natura, descritta con immagini non convenzionali che traggono ispirazione anche da elementi della realtà quotidiana e ...
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Pedagogista e filosofo polacco (Sosnowiec 1903 - Varsavia 1992). Fondò la sua visione della pedagogia ispirandosi all'interpretazione marxista della funzione dell'uomo nel mondo. Tra le sue opere vanno [...] nowożytnej filozofii człowieka ("La nascita della moderna filosofia dell'uomo", 1963); Rozwój nowożytnej filozofii człowieka ("L'evoluzione della moderna filosofia dell'uomo", 1967); Nauka a świadomośé spoleczna ("Scienza e coscienza sociale ...
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Cultore di studî religiosi e filosofici (Mileto 1847 - Messina 1905); apologeta del cattolicesimo nella prospettiva del p. A. Bresciani, fedelissimo alle posizioni assunte da Pio IX e Leone XIII sul piano [...] . A. Bresciani (1865); Mentana o la rivoluzione e il Papato (1868); Saggio di estetica (2 voll., 1867-68); L'Uomo-Dio: studi filosofici-estetici (2 voll., 1881-82); Il socialismo, il cattolicismo e l'enciclica "Rerum novarum" (1891); Il Cristianesimo ...
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Naturalista (Londra 1827 - ivi 1900); professore di biologia a Londra e poi di filosofia della biologia all'univ. di Lovanio. Convertito al cattolicesimo nel 1844, sostenne un'interpretazione dell'evoluzione [...] che si concilia con l'ortodossia cattolica, ammettendo, per l'uomo, che il corpo è il risultato dell'evoluzione, mentre l'anima è creata direttamente da Dio. Eseguì molte ricerche anatomiche sui Mammiferi e sugli Uccelli, intese a fornire la base per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...