MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu "uomo del cuore" del cardinale F. Borromeo e in tal senso è A. Buratti, Da Libreria Borromea a Biblioteca Ambrosiana: genesi ed evoluzione di un'idea nei suoi disegni di progetto, in Storia dell'Ambrosiana ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] angeli a mezza figura di G. pongono in evidenza una rapida evoluzione nella concezione della figura per l'autonomia con la quale sono resi infine, dalla tensione verso una resa realistica dell'uomo che si manifesta nel modellato delle mani, con ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] 1670 (o 1676). La possibile ricostruzione della sua evoluzione stilistica è basata in buona parte su opere il piede di un fanciullo; ilmodo in cui viene realizzato l'uomo in ginocchio nella prima scena riporta ai disegni con Studiodi nudo maschile ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] di vista sulla funzione della critica d'arte e sull'evoluzione dell'arte nel Novecento. Negli anni successivi partecipò a del 1934 espose tre opere tra le quali spicca l'Uomo in grigio, stilisticamente vicino nella nitidezza un po' stridente ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] artefice» ed esaltandone l’assidua applicazione agli studi che lo rese «quel valent’uomo che ognuno sa» (1846, II, pp. 176 s., III, pp. affollarsi di figure, indice di una progressiva evoluzione dalla distillata poetica furiniana verso un più fremente ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] verso le singole personalità degli artisti che verso l'evoluzione degli stili.
Nel 1926 scrisse un saggio, mai sua grandezza sta "nell'essersi posto come esigenza la libertà dell'uomo per l'uomo" (p. 74).
In questi anni riprese a collaborare con ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] di Picasso e di Gris.
I motivi di questa evoluzione vanno ricercati per un verso nella febbrile opera di di monotipi quali Le zucche, Il traghetto, Donne in gondola, L'uomo in verde (tutti a Venezia, coll. Caterina Bianchi), esposti alla ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] l'interpretazione accettata dall'accademia dell'evoluzione estetica dei primi decenni dell'Ottocento. La formazione dell'artista tra bottega ed accademia, in L'educazione dell'uomo e della donna nel Settecento. Atti del VII colloquio italo-francese ( ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] profilo sfrangiato delle forme: si vedano gli oli La modella e l’uomo con la mela, del 1928, nella collezione M. Stoppani di ’anno seguente: da quel momento iniziò a seguire la sua evoluzione artistica Carlo Carrà (1933, pp. nn.).
Nel 1934 partecipò ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Il padre, pur preso negli affari dell'azienda, fu uomo sensibile e affettuoso, amante della musica. Dalla madre, donna Canavese 1990); Note sui disegni del Correggio, Parma 1934; L'evoluzione artistica di A. Tiarini. Disegni e pitture inedite per S. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...