BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e comunque esso non ebbe significato alcuno per la futura evoluzione artistica di Donatello.
La prima opera conservataci è il vero il quadro che ce ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (del gruppo dei Sei di Torino) di cui aveva ammirato L'uomo dal guanto nero esposto alla Quadriennale del 1931. Nel Ritratto di Biennale) di precisare storicamente i rapporti tra l'evoluzione dell'arte moderna e il rinnovamento realista, mentre ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] datati i più belli sono forse La bella Nani (Parigi, Louvre), Uomo in pelliccia (Firenze, Pitti), Lo scultore A. Vittoria (New può dire che lo stile del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione di ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Costantinopoli portano il segno di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le , nel 1929,almeno occasionalmente, le distanze. Fu comunque uomo di destra, ma più che altro figura dall'immagine ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] la sintesi ritrattistica (Testa d'uomo della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e Testa d'uomo della Galleria d'arte moderna di solare e contemplativa, laddove (ma è soprattutto nell'evoluzione più tarda del motivo) le superfici registrarono un ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1970, p. 248) e nelle descrizioni delle fonti il C. appare uomo melanconico, sensibile e molto pio (era membro dell'Oratorio di S. eclettico nel senso positivo del termine. La sua evoluzione artistica conobbe tre periodi. Negli anni formativi a ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] L'aver ricevuto questo incarico a soli sedici anni, da un uomo importante della cerchia medicea, è inoltre segno del precoce successo del questo pittore di grande coerenza stilistica l'evoluzione espressiva avvenne dunque nel senso di una ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] italiano" di M. Sarfatti.
In quella occasione espose Uomo nero, una figura in gesso colorato con catrame che e fondatore del movimento; Manifesto tecnico. Noi continuiamo l'evoluzione nell'arte, letto dal F. al primo Congresso internazionale ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista cui primo capitolo è dedicato alla "Forma naturale dell'uomo", ossia ad una accurata descrizione delle ossa, delle ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 'ossessiva deformazione prospettica espressionista, l'immagine dell'uomo, costretto a una vita quasi primitiva per , pp. 145-157; II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...