BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] a uso liturgico, come il candelabro monumentale raffigurante un uomo, il c.d. Wolfram Leuchter, nel duomo di Erfurt del Cairo (Robinson, Allan, 1976, p. 194); la stessa evoluzione si verifica nel medesimo periodo anche nel caso di altre tipologie di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] furono più importanti altri fattori, quali un'evoluzione nella foggia dell'abbigliamento, che comportò la sostituzione coro quadrato; di fronte al coro era la sepoltura di un uomo che si ha ragione di ritenere possa essere identificato come il re ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] chiese isolate, tali villaggi, che segnano l'evoluzione organizzata e stabile di insediamenti provvisori, sorti già P. Ariès, L'homme devant la mort, Paris 1977 (trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari 1980); Burial in the Roman ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] i rettili che strisciano sulla terra"; la superiorità accordata da Dio all'uomo su tutto il mondo animale giustificherebbe la c. in quanto mezzo di sussistenza permette di seguire da molto vicino l'evoluzione stilistica nel tempo e nello spazio di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in R. Oursel, L. Moulin, R. Grégoire, La civiltà attinti al thesaurus della tradizione. Inoltre, l'evoluzione dei tempi liturgici e l'introduzione di nuove ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ebbe una sua propria storia e insieme interferì e influì sulla evoluzione di quella cristiana con cui venne a contatto. Per la b. Shaprūt (m. verso il 365 a.E./975), medico e uomo di vasta cultura, che tradusse dal latino in arabo (secondo la ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] ornati con tarsie laviche. Ambedue i motivi costituiscono un'evoluzione della tradizione normanna. La sala magna del piano nobile svolto segmenti del piano divino volto alla redenzione dell'uomo: i profeti, gli evangelisti, una nutrita serie di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la chiesa sinistra del dipinto. Il dipinto rivela un'evoluzione di alcune figure secondo la maniera fiorentina, sebbene ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] dell'immaginario.Sono tre infatti i dati utili alla conoscenza dell'uomo medievale: i gesta con i loro protagonisti, i loca in storia della mappa mundi è segnata, peraltro, anche dall'evoluzione del rapporto fra testo e immagine che si svolge al ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] testo liturgico del canone ambrosiano, della salvezza dell'uomo, esplicitato anche dalle iscrizioni (Gatti, 1990).Per , La Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral i Altet, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...