Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] batteri, funghi e insetti. Milioni di anni di evoluzione hanno portato allo sviluppo di organismi capaci di decomporre una saggia lezione del fatto che a volte la natura vince sull'uomo, e che alla fine del Settecento si sapeva ancora poco di ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] tale indirizzo fu Puig i Cadafalch, un uomo politico fortemente impegnato nel movimento indipendentista catalano, valori laici, riconosciuto come una tappa insostituibile nell'evoluzione dell'arte occidentale.Nel dopoguerra la bibliografia sul R ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] d'arte e natura determinato dal trionfo del tempo sull'attività dell'uomo, sublime per il suo malinconico fascino: così, ad esempio, W. di un sito ai visitatori hanno avuto una rapida evoluzione negli ultimi anni. Molte di esse derivano da soluzioni ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] (c. 12v), accompagnato da una croce trionfale, il segno del Figlio dell'uomo di Mt. 24, 28. D'altro canto gli eletti disposti su sette Non si coglie infatti alcun cambiamento degno di nota nella sua evoluzione tra il 950 e il 1050. Il vero punto di ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] del Mediterraneo.
I primi tentativi di stabilire l'evoluzione stilistica del Protocorinzio (Orsi, Gabrici, Lorimer), si Aetos ricordata; su una tazza da Perachora (ii, 673) dove un uomo sembra cacciare con la lancia una o due sfingi barbate, su due ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] 'accento nella sua produzione scientifica sulla capacità dell'uomo di plasmare, trasformare l'ambiente naturale nel corso sempre più decisivo nell'organizzazione spaziale e nell'evoluzione sociale complessiva, e al tempo stesso rimangono delle ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] , Adriano e Filippo l'Arabo (Braccio Nuovo); la testa di uomo barbato del V sec. (Galleria Chiaramonti) i numerosi sarcofagi a da Benedetto XIV, aveva lo scopo di testimoniare l'evoluzione dell'espressione della fede cristiana nelle arti minori. ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Anche Paro, che ha seguito passo passo la stessa evoluzione di Nasso, sente il peso della concorrenza melia; negli né in Grecia, ma è una trasformazione etrusca del motivo dell'uomo o dell'animale attaccato da una fiera. All'Etruria ci riportano ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] sull'argento).
Fattori antropici di degrado
L'attività dell'uomo determina spesso condizioni adatte per lo sviluppo dei processi .
1) Instabilità intrinseca dei materiali, peggiorata dall'evoluzione delle tecniche di fabbricazione (ad es., per la ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] , in riposo o in azione; 9) animali che imitano le azioni dell'uomo: scimmie in barca, grilli vestiti da gladiatori; 10) la flora: le l. hanno un manico a forma di pigna. Questa evoluzione sbocca nella l. bizantina, caratterizzata da un corpo basso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...