ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] manifestano le capacità, i tentativi, la sensibilità dell'uomo.La disputa sul culto delle immagini raggiunse forme san Bonaventura, Teologia, 1979, pp. 223-265; A. Conti, L'evoluzione dell'artista, in Storia dell'arte italiana, II, L'artista e il ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di una volta seipartita, rivestì un ruolo importante nell'evoluzione dell'architettura gotica.Sotto la guida di figure quali Lanfranco contro stretti legami con la Francia.Il più importante uomo d'armi dell'epoca normanna nell'Italia meridionale ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] datati i più belli sono forse La bella Nani (Parigi, Louvre), Uomo in pelliccia (Firenze, Pitti), Lo scultore A. Vittoria (New può dire che lo stile del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione di ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Hans Multscher attivo a Ulma non mancò di influire sull'evoluzione della scultura nell'Alto Reno, come bene testimoniano il gruppo gomiti, del vecchio portale della Cancelleria (1464), l'uomo, nella medesima posizione, conservato presso il Mus. de l ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] un cortile minore. Nei paesi europei la sopravvivenza e l'evoluzione di un ambiente funzionalmente connotato, riservato alla preparazione dei pasti, e degli effetti di cibi e bevande sull'uomo attraverso deliberate riscritture: il tè e il caffè ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] un'evoluzione che non può considerarsi pienamente compiuta se non successivamente al 6° secolo. Sebbene le sedi apostoliche d una posizione intermedia tra Dio e l'uomo: distante da Dio, ma più che non solamente uomo; nelle sue nozze con l'Ecclesia ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Costantinopoli portano il segno di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le , nel 1929,almeno occasionalmente, le distanze. Fu comunque uomo di destra, ma più che altro figura dall'immagine ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] una maggiore sensibilità nel manipolare gli oggetti. Nell'evoluzione della mano la tappa più importante è quella che Nougier 1982). Si tratta, probabilmente, del primo gesto creativo che l'uomo abbia fatto e di cui ci sia giunta traccia. In culture e ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] la sintesi ritrattistica (Testa d'uomo della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e Testa d'uomo della Galleria d'arte moderna di solare e contemplativa, laddove (ma è soprattutto nell'evoluzione più tarda del motivo) le superfici registrarono un ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] rimanda a uno dei fondamenti dell'antropologia cristiana, in quanto Dio creò l'uomo 'a sua i.' (ad imaginem) e 'a sua somiglianza' (ad Occidente molto prima di quanto non farebbe pensare l'evoluzione delle concezioni teoriche. I secc. 9°-10° segnarono ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...