Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] e due leoni sorreggono una colonna tortile sulla quale è un uomo con una patera sul capo); quest'ultimo, insieme al seggio affreschi di Grottaferrata che, secondo lo studioso, documentano l'evoluzione dei modi cavalliniani tra il secondo e il terzo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] è un oggetto che possiede a un dipresso l'aspetto dell'uomo, ma senza il lato movimento e vita; il manichino è ad una serie di lettere che permettono di ricostruire la sua evoluzione. Un quadro dipinto a Ferrara apparve già nella primavera del 1916 ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] provengono i resti dell’ominide Sinanthropus pekinensis, detto anche uomo di Pechino. I più antichi manufatti ritrovati sul sito le dissonanze peculiari di una società ancora in piena evoluzione. La Biennale di architettura di Pechino, inaugurata nel ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] un canto panico e solenne, in cui il rapporto fra l'uomo e la natura corre sul filo di un arcano sentimento, risolto naturalistica dell'ultimo B., quando già si annuncia l'evoluzione del gusto e della filosofia corrente, che determinerà il ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e comunque esso non ebbe significato alcuno per la futura evoluzione artistica di Donatello.
La prima opera conservataci è il vero il quadro che ce ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] hortus e quello di oriens; si sottolineava come la capacità dell'uomo di organizzare la natura in modo da indurla a comportarsi in certi . Alcune testimonianze archeologiche permettono di studiare l'evoluzione della tipologia iranica del g.: oltre al ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (del gruppo dei Sei di Torino) di cui aveva ammirato L'uomo dal guanto nero esposto alla Quadriennale del 1931. Nel Ritratto di Biennale) di precisare storicamente i rapporti tra l'evoluzione dell'arte moderna e il rinnovamento realista, mentre ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] le illustrazioni permettono di capire non solo le tecniche di fabbricazione ma anche la loro lenta evoluzione nel tempo.
I grappoli appaiono pigiati da un solo uomo (che a volte si serve di un pestello) entro tini vuoi di legno, vuoi talora anche ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] dedicate agli antenati, che in genere propongono la figura di un uomo "con la barbetta a pizzo, un corpo scarno e in parte tipi caratteristici della società americana, ma anche l'evoluzione dei personaggi della commedia dell'arte, in quanto ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] più semplice di tracciare un angolo retto (c. 18v), e l'uomo con il bambino (c. 19r), in una posa rigida che potrebbe sia Domenico Gundisalvi sia Vincenzo di Beauvais. A quest'evoluzione contribuì non poco Leonardo Fibonacci, che, pur servendosi dell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...