Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] così come l'ha stabilita il D. stesso e contrappuntando la sua evoluzione di attore, il 1929 è l'anno di Sik-Sik l' scappare i clienti. Quando il trucco non funziona interviene l'uomo dal cilindro che avvalendosi della sua autorità convince i clienti ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] complesso affresco della società del dopoguerra, e della sua evoluzione nell’arco di un decennio, dietro le vicende congeniale attività di mugnaio sulle rive ferraresi del Po. In quest’uomo forte e ostinato, di poche parole e di sano criterio, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] corso delle visite pastorali, egli accentuò questa evoluzione verso una cultura destinata all'utilizzazione pastorale: vescovo, eroe mitico della riforma attesa dalla cristianità. Ma C. era uomo d'azione: "huomo di frutto et non di fiore, de' fatti ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1/5/42), adombrando l'inizio d'una evoluzione che presto lo avrebbe avvicinato alla monarchia costituzionale. L e presto si ingenerò in lui la certezza di essere "il più sfortunato uomo che abbia potuto idearsi" (al Crispi, 22 maggio 1860, ibid., b. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] emblema era il letterato attento solo ai suoi interessi, l'uomo del Guicciardini. In definitiva il F. raccoglieva del De Gaudiano. Per capire l'azione del F. e la sua evoluzione è indispensabile tener presente questo insieme di relazioni e di ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] 1974; Il calcio azzurro ai mondiali. Storia dell'evoluzione tecnico-tattica del gioco più bello del mondo da Scritti scelti da G. Mura, ibid. 1994; B. nella Bassa. L'uomo, l'amico, lo scrittore, Padova 1994 (ed. fuori commercio); La bocca del ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] già ribollente di sdegno per i "piemontesi". La sua evoluzione politica era stata rapida.
Qualche mese prima, a Milano, realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fu ad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896), ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] parole. Dalla Libia aveva scritto che "tutto il segreto è nell'elemento uomo"; e ora ribadiva: "si comanda col cuore, con la persuasione, Fu indubbiamente lento a cogliere la precipitosa evoluzione della situazione internazionale nel settembre 1918, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del F. negli anni giovanili, le sue letture, sociale. I vari gradi di istruzione dovevano seguire l'evoluzione psicologica e la maturazione dell'allievo con un solido ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] è un oggetto che possiede a un dipresso l'aspetto dell'uomo, ma senza il lato movimento e vita; il manichino è ad una serie di lettere che permettono di ricostruire la sua evoluzione. Un quadro dipinto a Ferrara apparve già nella primavera del 1916 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...