FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] italiano" di M. Sarfatti.
In quella occasione espose Uomo nero, una figura in gesso colorato con catrame che e fondatore del movimento; Manifesto tecnico. Noi continuiamo l'evoluzione nell'arte, letto dal F. al primo Congresso internazionale ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Francia nel primo decennio dell'Ottocento.
L'attenzione per i problemi dell'uomo e il desiderio di lenirne le sofferenze avevano spinto il D. a e di "individualità nella patogenesi e nella evoluzione dei morbi", il criterio dell'ereditarietà quale ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] neri bantu in Sud Africa. Il suo sarà il destino di un uomo doppiamente escluso. Scacciato dal mondo che pure lo aveva accolto bambino perduto e della sua originale esperienza magistrale nell’evoluzione delle idee educative tra fascismo e post ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] la loro lezione influenzò la nascita e l’evoluzione della nuova generazione dei cantautori.
Fu a Genova a cura di M. Bonavia, Milano 2004; G. Casale, Se ci fosse un uomo. Gli anni affollati del signor G., Roma 2006; A. Pedrinelli, Non fa male credere ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] e nel dicembre 1510), da lui poi definito «valentissimo uomo», capace di affidarsi a collaboratori particolarmente validi come Antonio Petrucci sfruttò a proprio vantaggio la favorevole evoluzione del quadro diplomatico, consolidando ulteriormente la ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] Perché non possiamo dirci crociani, utile per cogliere l’evoluzione del pensiero di Widmar, nel quale, col garbo che scoperta del cogito «che precisa il valore e il significato dell’uomo e diventa senz’altro uno dei punti di riferimento di tutta la ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista cui primo capitolo è dedicato alla "Forma naturale dell'uomo", ossia ad una accurata descrizione delle ossa, delle ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Yeats. L'incontro con l'opera di Yeats fu fondamentale per l'evoluzione letteraria, e probabilmente anche umana, del M. che, per motivi non nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] dunque del valore, è relativa "al variare di ogni relazione dell'uomo col mondo esterno" (p. 22). Pochi mesi dopo la soggette le varie forme di vita. Il suo concetto di evoluzione non pareva tenere in alcun conto il principio della selezione ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] storiografia (1940) e Gioberti e la sua evoluzione politica (1941).
Questa idea della storia animò fecondamente scomparsa. Se nel XIX secolo vide «l’irrompere del moderno uomo europeo, laico, libero e liberale» (Trentacinque anni di lavoro storico, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...