Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] e con la piena partecipazione di tutti i suoi membri.
Evoluzione del concetto
C. primitivo e c. religioso
Il mito di violenta ai danni della naturale uguaglianza, libertà e bontà dell’uomo da parte di J.-J.Rousseau e con le discussioni etico ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] e il suo sfruttamento come fonte di calore e di luce significa aver raggiunto una tappa importante nell’evoluzione dell’uomo, non solo per quanto riguarda le abitudini alimentari, ma anche per la socializzazione, favorendo l’occupazione di caverne ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] educativi. Pur occupando spesso settori scientifici in rapida evoluzione (per es., la psicologia dell’e., la e più generico significato, l’accento cade sulla formazione dell’uomo come soggetto responsabile in quanto membro di una comunità, ...
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spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] dell'antimateria e della materia oscura, e lo studio degli astri e della loro evoluzione. Il futuro, cioè la quarta fase, vedrà l'espansione dell'uomo su altri corpi del Sistema Solare.
Approfondimento:
L’Italia e le attività spaziali: considerazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con il culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte di Eschilo, nasce da un contrasto continuo tra l’agire dell’uomo e questa superiore giustizia che deve compiersi a dispetto o per ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] impatto con l’ambiente.
Cenni storici
Fino al Settecento, l’uomo trasse l’e. necessaria alle sue opere dalla forza muscolare propria solare, geotermico ed eolico (5% circa). L’evoluzione in atto nell’impiego delle fonti energetiche primarie può ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] prodotti umani): i nomi sono strumenti fallibili creati dall’uomo per mezzo dei quali arriviamo a conoscere la natura delle le lesioni acquisite come cause di un disturbo o arresto nell’evoluzione del l. sono da ricordare: a) la perdita dell’udito ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] come indicatori della qualità dell’aria e la loro evoluzione temporale consente di valutare sia gli impatti dell’i stronzio che si forma nelle esplosioni nucleari, la cui pericolosità per l’uomo è legata alla sua lunga vita media (27 anni) e alla ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] può affermare che i v. sono in una continua evoluzione genetica che tende a un sempre migliore adattamento al proprio per un v. umano, l’agente della febbre gialla, trasmesso all’Uomo dalla puntura di alcune zanzare (Aedes aegypti). V. Ellerman e O. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] documento della prima fase dell'evoluzione filosofica di A., evoluzione rintracciabile anche tra i varî sono la potenza, ed è quindi il fine verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l'A. della maturità abbandona la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...