Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] anteriore di una lucertola o di un cane, l'arto superiore di un uomo, l'ala di un pipistrello o di un uccello, la pinna di una base di caratteri non comportamentali, ha dimostrato che nell'evoluzione del nido l'ultimo atto è stato proprio la scelta ...
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evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] inoltre, l’e. c. estende e a volte supera l’evoluzione biologica: lo vediamo, per es., nel forte aumento della durata media tende oggi a pensare che un linguaggio avanzato sia comparso con l’uomo moderno (Homo sapiens), fra 150.000 e 100.000 anni fa ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] nel 1974. Dopo la morte di F. Franco (1975) e il ritorno del partito alla legalità (1977), ne promosse l'evoluzione in senso riformista (rinuncia alla caratterizzazione marxista nel 1979). Primo ministro, alla testa di un governo socialista, dal 1982 ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] , ed emigrò (1850) a Londra, dove entrò in contatto con Marx ed Engels, la cui influenza sulla sua evoluzione in senso socialista non cancellò peraltro il suo originario indirizzo repubblicano-democratico. Tornato (1862) a Berlino, per breve tempo ...
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Uomo di chiesa inglese (Londra 1839 - Hickleton, presso Doncas ter, 1934). A Oxford subì l'influsso di Pusey e aderì al movimento di Oxford. Rinunciò poi alla carriera politica, e accettò (1868) la presidenza [...] dalla presidenza dell'English Church Union (vi tornerà però dal 1927 alla morte) e l'anno dopo promosse col cardinale Mercier, vescovo di Malines, le "conversazioni di Malines" che hanno avuto influenza profonda sull'evoluzione della High Church. ...
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Uomo di stato giapponese (Kyoto 1835 - Tokyo 1883). Contribuì con altri a rovesciare lo shogunato e a restaurare l'autorità imperiale (1868): fu una delle figure più in vista del nuovo Giappone, all'evoluzione [...] del quale partecipò attivamente ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] , l. VI, c. 15, n. 26), una teoria che ammette per la formazione delle piante, degli animali e dell'uomo, la preparazione e l'evoluzione delle loro ragioni seminali, ma quelle ragioni non passano per diverse specie, e sono diverse per ciascuna specie ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] aumenta solo del 2,4% per secolo.
Questo incremento fornisce la misura della straordinaria evoluzione culturale dell'uomo. Le ragioni di tale evoluzione non sono difficili da capire, e sono direttamente legate alla nascita di nuovi mezzi per ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] la mia tesi è che nel dominio cognitivo l’eredità biologica dell’uomo sia molto simile a quella degli altri primati. Vi è solo percorso di sviluppo di ordine diverso da quello tipico dell’evoluzione naturale. Per l’effetto di ritorno che la cultura ha ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] questo genere crescerà nel prossimo futuro e aumenterà quindi la loro precisione.
Lo sviluppo dell’uomo moderno
Oggi sono stati ricostruiti molti dettagli dell’evoluzione umana negli ultimi 150.000-100.000 anni. L’espansione dall’Africa avvenne alla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...