A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] della c. come un livello super-organico dell'evoluzione della realtà formulata da Kroeber in alcuni saggi degli che la riconduce ai bisogni primari inerenti alla natura biologica dell'uomo, cioè a bisogni comuni a tutte le società, anche se ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] Panel on Climatic Change (IPCC), con il compito di studiare l'evoluzione a breve termine del c. e di suggerire strategie per mitigarne gli dei valori che hanno permesso lo sviluppo dell'uomo e delle sue civiltà. L'energia solare potrebbe ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] susseguono nelle catene stesse; mentre nell'artigianato l'uomo controlla il definirsi del prodotto dall'inizio alla fine ecc. Attività, quindi, quella del designer, in continua evoluzione e precisazione ma, anche, in continua scoperta di nuovi ambiti ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] fra loro gli stessi darwinisti. Mentre il Darwin e i suoi più fedeli seguaci includevano l'uomo e le sue facoltà psichiche nelle serie dell'evoluzione animale, A. Wallace, com'è noto, distinse nettamente l'umano dall'animalesco. Ma anche intorno al ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] il loro rischio di venire predati.
Un cenno è necessario alla forma più sofisticata di a., costituita dall'evoluzione culturale dell'uomo, che è un a. direzionale, per la risoluzione di specifici problemi. L'enorme velocità di questo processo ha ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Si tratta di forme d'industria locale, di varia evoluzione, cui non è possibile dare un valore cronologico né assoluto dal popolo, si era fatto strada con le armi, ed era uomo che poteva riprendere l'opera di Dionisio I, dare unità alla Sicilia ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] non so che divino che incanta e fa battere il cuore d'ogni uomo innanzi a ogni cosa bella che l'arte produca. E si può si erge nelle Vite al sommo della piramide formata dall'evoluzione dell'arte, conclusione insuperata ed insuperabile per tutti i ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] volgo, per giustificare negligenze e colpe, e infine che l'uomo deve dichiararsi soddisfatto del decreto (divino), ma non di tutto almeno in questo campo possiamo ricollegare l'evoluzione storica a personalità determinate. Il miniatore decorava ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] musicale, che era sempre stato prodotto dai gesti dell'uomo, poteva essere generato, anche per durate infinite, dalla sola (Ewens 1991). Si tratta di stili e generi in continua evoluzione, in cui alcuni elementi originali africani si innestano su un ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] molto più estesa di quella di una sfera dello stesso volume. Nell'uomo il volume di un globulo rosso è di poco inferiore a 100 micron i loro derivati granulociti e inoltre aumento delle piastrine. L'evoluzione è lenta e la morte si ha per cachessia o ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...