Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] e razionale (πρόνοια) immanente all’universo e alla sua evoluzione ciclica. In questo senso la nozione di p. è dato il concetto del karma (➔) per cui il destino dell’uomo è conseguenza ineluttabile delle sue azioni.
L’idea della divina p ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] negli USA, la poetica di A. registra una sensibile evoluzione in senso morale e religioso, l'uso di un questo primo periodo la poesia di A. tratta il tema dell'uomo abitante anonime megalopoli e della crisi delle strutture sociali e ideologiche ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] Nell’uomo si hanno a. fisiologiche (in rapporto alla senilità, all’involuzione di alcuni organi, come per es. il timo, in tremore, ipotonia, atassia degli arti e del tronco, spesso con evoluzione demenziale.
L’a. acuta di Sudeck è un processo acuto di ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] ), nelle donne per lo più in corso d’isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni.
Antropologia
La c. dell’uomo (anche detta evirazione) è praticata da sempre, per scopi diversi da quelli strettamente chirurgici ...
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Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] le sue prime esperienze con gli animali; So kam der Mensche auf dem Hund (1950; trad. it. 1977), sull'evoluzione del rapporto tra l'uomo e il cane; Das sogenannte Böse (1963; trad. it. 1969), le cui tesi sull'esistenza di meccanismi istintivi dell ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] rilievo dell'ecclesiologia; l'attenzione posta all'evoluzione di strutture fondamentali del pensiero teologico e filosofico sacra; il significato che assume la presenza attiva di Dio nell'uomo e nella storia. Tra le opere (quasi tutte tradotte in ...
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Branca interdisciplinare che intende descrivere un modello biologico di decisioni in materia economica. Mentre l’economia studia scelte e decisioni economiche di grandi gruppi di individui (macroeconomia) [...] e comportamento può servire a capire come le istituzioni, create dall’uomo, servano da estensione della mente umana. Una delle ipotesi di base si sono manifestati regolarmente nel corso dell’evoluzione e la loro soluzione ha impattato sul ...
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Scrittore e divulgatore scientifico statunitense (n. Cincinnati 1948). Collaboratore del periodico Outside, inviato di National Geographic e autore di saggi naturalistici che indagano aspetti quali la [...] the next human pandemic (2012; trad.it. Spillover. L'evoluzione delle pandemie, 2014). Nel testo - accurata ricostruzione della genesi un agente patogeno si trasferisce da una specie animale all’uomo (zoonosi) - Q. ha ipotizzato la diffusione di una ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] clamorosamente sconfessò, anzitutto nell'autobiografia Skàldatími ("L'evoluzione di uno scrittore", 1963). Opere. Ottenne il già in nuce il dissidio spirituale fra l'uomo-Dio nietzschiano e il Dio-uomo cristiano, fra ideale prometeico di giustizia e ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] pensiero
In Primitive culture, T. propose tre stadi dell'evoluzione sociale che intese come stadi evolutivi della religione, costumi e qualsiasi altro prodotto e modo di vivere propri dell'uomo che vive in società". Con il saggio On the method of ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...