PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] variabilità individuale è anzi un fattore essenziale nello schema darwiniano dell'evoluzionedellespecie. Il variare individuale intorno allo schema generale dellaspecie può avere diversa origine: essere genetico, ossia determinato ereditariamente ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] formale e la g. molecolare.
La g. molecolare
Ha portato alla conoscenza della natura chimica e del modo di funzionare dei geni, o meglio del DNA inoltre esempi di interazione tra le evoluzioni di due specie, quella di un organismo parassitato e ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] ancora tutte le implicazioni) sono fondamentalmente i seguenti: la produzione calorica dell'organismo, sempre più efficientemente isolata nell'evoluzionedellespecie da qualunque scambio con l'esterno, si compie attraverso i processi metabolici ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] cromatica
Recenti studi di genetica molecolare hanno dimostrato che in una fase molto precoce dell'evoluzionedellespecie animali si è formato un sistema primordiale di visione cromatica costituito da due soli tipi di fotorecettori, sensibili ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] e a quanto diventi importante per la sopravvivenza dellespecie che anche gli stessi organismi, cambiando spesso, il polline (parte maschile della pianta) sia l’ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di un’evoluzione ‘al risparmio’: invece ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] se costituiscono un vantaggio selettivo, possono trasmettersi con successo attraverso le generazioni e sono alla base dell'evoluzionedellespecie. Vi sono però situazioni ambientali che accelerano il tasso spontaneo di mutazione, con conseguenze più ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] lunga durata, aperto a sbocchi alternativi nonché a rischi d'interruzione ed errori di percorso, anche l'evoluzionedellespecie viventi sembra implicare una mappa d'itinerari attraverso forme dotate di una preliminare possibilità di esistenza. Così ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] of sex, Cambridge 1978.
Mayr, E., Animal species and evolution, 2 voll., Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzionedellespecie animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologia ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] rivelando il complesso - e spesso imprevedibile - gioco del caso e della necessità. Le nozioni di leggi e regolarità della natura, soprattutto nell'evoluzionedellespecie viventi, non escludono quella di potenzialità latente di errori. Ampliatasi la ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] dell’intero sistema nervoso. È ovvio che l’evoluzionedelle conoscenze in tema d’integrazione funzionale ha interferito sugli indirizzi delle illusioni della m. (o allomnesie) si hanno quando i ricordi sono falsati o inadeguati, specie riguardo alla ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...