Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] occupano l’area forestale costiera popoli di lingua kru (Beté, Bakué, Dida), cacciatori e agricoltori alla zappa. Un’agricoltura più evoluta praticano i popoli di lingua mande (Dan, Guru, Diula), stanziati più all’interno, che confinano con i gruppi ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] sin dalle origini un carattere particolare, poi adottato dagli stati moderni in tutto il mondo, nella loro fase più evoluta: "il bene comune fu dato dalla conciliazione contrattuale dei diversi beni particolari", tanto che "l'ideale inglese" dello ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] più completa. Il F., benché non conoscesse le equilibrate istituzioni e i complessi rapporti giuridici della Toscana, molto più evoluta sul piano economico e culturale rispetto al Regno, intraprese il suo compito con un'energia ed un dinamismo ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] e rivoluzione agraria. L’Inghilterra, quando mosse i primi passi sulla strada dell’industrializzazione, aveva un’agricoltura evoluta in senso capitalistico e tecnicamente efficiente, un grande sistema di scambi commerciali con l’estero, il reddito ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ‘dogū con occhiali’.
Con la cultura Yayoi (ca. 300 a.C.-300 d.C.), riconducibile a una sfera sociale più evoluta, si assiste all’introduzione dei metalli e alla coltivazione del riso, forse per un’influenza continentale. Le tecniche ceramiche si ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] de Santisteban, Jaén; Despeñaperros), mentre altri al centro di nuclei urbani (El Cigarralejo). L’oreficeria appare piuttosto evoluta. La numismatica iberica fu dapprima a imitazione di quella greca o fenicia, mentre in seguito, durante il periodo ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] 53,7 milioni di m3³ e ha contribuito per circa un quinto al totale delle esportazioni. Completano il quadro del settore primario un'evoluta zootecnia (977.000 bovini e 1,4 milioni di suini) e un discreto settore ittico (159.940 t nel 2002), il cui ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] che si aprono nel salone del palazzo sono sufficienti a suggerire una simile conclusione, sebbene si riscontrino anche elementi decorativi più evoluti. D'altra parte, l'idea di una committenza del re Enrico (VII), nato nel 1211, o di Federico II, che ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] migliaia di cretule con impronte di sigillo trovate in edifici pubblici. Nello stesso sito è attestata una metallurgia evoluta che indica l’importanza dei metalli dell’area anatolica orientale negli scambi con la Mesopotamia. Anche nell’altopiano ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] su cui si è concentrata questa riscrittura del passato riguarda la civiltà dell’Indo, la più antica formazione culturale evoluta del subcontinente. La sua datazione, che gli studiosi unanimemente assegnano a un periodo precedente l’arrivo in Asia ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...