Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] tratto comune dell'evoluzione dei nuovi stati africani, pur con notevoli differenze, è l'esistenza d'un piccolo numero di persone evolute, tra cui sono stati scelti o hanno più spesso preso il potere con la forza i dirigenti politici attuali - classe ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] tra i 55 e i 64 anni lo scarto è minore: 1.036 contro 2.828.
Le osservazioni condotte in diversi paesi evoluti mostrano che queste differenze si attenuano gradatamente, e che sono connesse non tanto al reddito quanto al livello culturale. È vero che ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] livello, anche se non può trascurare questi ultimi.
La teoria della Scuola di Chicago non è monolitica: essa si è evoluta e differenziata, nel corso di vent' anni, anche in risposta alle critiche che da varie parti le sono state rivolte, soprattutto ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] 000-150.000 anni fa e diffuso fino alla valle del Nilo). Nell'Africa centrale le industrie acheuleane sono invece evolute verso il Sangoano, caratterizzato da pezzi a lavorazione bifacciale spessi e molto allungati (talora anche da asce a sezione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alle vittorie galliche oscurò quello stesso di Pompeo. Negli anni dell’assenza di Cesare, la situazione politica a Roma si era evoluta: Crasso e Pompeo si erano allontanati l’uno dall’altro, ma Cesare, riunendoli a convegno a Lucca (56), ricreò la ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] non sono profondamente diverse, si determina una compenetrazione in cui prevalgono in genere gli elementi propri della cultura più evoluta, che accoglie però anche apporti a essa estranei. Il processo di compenetrazione è però meno rapido e completo ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] di stagione fredda o secca (alla quale bisogna aggiungere il lungo periodo geologico durante il quale la foresta si è evoluta) spiega come un gran numero di generi e di famiglie vi abbia trovato posto. Questa foresta permette anche espressioni di ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...