Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] a porre in rapporto causale gli eventi sulla base della semplice simultaneità; sintassi, la forma di pensiero più evoluta, che raggiunge una validità consensuale). Vasta eco nell'ambito della psichiatria e della psicanalisi statunitensi ebbero la sua ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] così beneficiare dei vantaggi conseguenti alla concentrazione industriale e alla divisione del lavoro, come già accadeva nella più evoluta Inghilterra.
Egli si mise quindi ad acquistare opifici e mulini da trasformare in moderne fabbriche tessili e ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] 'estero, che gli consentirono di elevare la specialità oftalmologica alla dignità di una branca chirurgica autonoma e pienamente evoluta e di ottenere, sul piano diagnostico e curativo, risultati fino ad allora insperati. Non riuscì, però, a vedere ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] tra i vari gruppi cospiratori esistenti in Italia.
Intraprese, così, un lungo viaggio, peraltro di moda nella borghesia calabrese più evoluta, che lo portò dapprima a Napoli a contatto con quei gruppi di studenti calabresi che nella capitale erano in ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] quote di mercato per i concimi fosfatici, gli azotati e quelli complessi, che richiedevano una tecnologia più evoluta.
La stentata ripresa dell'agricoltura italiana non favoriva la Montecatini nella commercializzazione dei suoi concimi ma un aiuto ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] il figlio. Morì a Faenza il 20 ott. 1754.
A differenza del padre, il C. ebbe un'educazione artistica più evoluta, tanto che a ventun anni circa era già in grado di progettare e dirigere opere architettoniche disegnate con eleganza e discernimento: si ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] macedone, e forse superiore, sotto molti riguardi, al figlio Alessandro Magno; sotto di lui la Macedonia si era evoluta da modesta potenza periferica a grande potenza, ricca di mezzi, con una rinnovata organizzazione militare, con un'estensione ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] metodologia inconsueta per chi avesse familiarità con la sola clinica medica: la pediatria, infatti, non ancora sufficientemente evoluta e diffusa, doveva indurre medici e studenti a considerare le profonde differenze esistenti tra l'organismo del ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] più completa. Il F., benché non conoscesse le equilibrate istituzioni e i complessi rapporti giuridici della Toscana, molto più evoluta sul piano economico e culturale rispetto al Regno, intraprese il suo compito con un'energia ed un dinamismo ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] evidenti encomiastici parallelismi tra la coppia mitologica e quella ducale. La struttura formale del melodramma appare musicalmente evoluta: sia il prologo sia i vari atti sono preceduti da ben caratterizzate "sinfonie" strumentali, scritte sempre a ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...