La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] , Mallia, Festo, la Creta orientale. Il loro influsso si fa sentire nei centri vicini. Cnosso è la località più ricca ed evoluta, ma la Creta orientale nel minoico primitivo II e III e nel minoico medio III, Festo nel minoico medio II raggiungono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] e composti. Già nelle epoche achemenide e greco-battriana si utilizzavano coperture a volta e a cupola dalla tecnica evoluta; cupole del tipo balkhi, formate da quattro archi angolari, utilizzate dall'epoca Kushana fino alla fine del Medioevo ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] con figurazioni di origine orientale (centauro, pòtnia theròn, melissa, sfinge, pròtomi femminili) e arricchite nella fase più evoluta da finissimi ornati a granulazione. Nello stile delle oreficerie sono lavorate le terrecotte della fine del VII sec ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] i portali e di volte a crociera per le coperture, sono d'altronde tutti esempi più che evidenti dell'evoluta scuola architettonica della Siria settentrionale, in cui anche la sobria decorazione è intesa a evidenziare la funzionalità delle strutture ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] secolo: ripr. in O. e Artemisia Gentileschi, nn. 2-3), entrambe conservate in collezioni private, e in quella più evoluta, e di alcuni anni successiva, di Madrid, Museo del Prado. Tale iconografia, che incarna con particolare efficacia le principali ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] (come a Foggia) a maestranze locali, è estremamente varia. Inoltre, la concezione che è alla base di questi edifici si è evoluta durante il regno: la domus di Foggia è stata iniziata nel 1223, Castel del Monte nel 1240.
In primo luogo, prendiamo in ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] della bottega gestita da G. (Volpe, 1965), o, piuttosto, come sostenuto nella rilettura di Boskovits (1993), immagine più evoluta dello stesso Giovanni da Rimini.
Gli affreschi del coro, raffiguranti tra gli altri Storie di s. Giovanni Evangelista ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] (771-256 a. C.). Il primo periodo rientra ancora culturalmente nell'Età del Bronzo; il secondo avvia ad una evoluta Civiltà del Ferro. Il primo periodo, che costituisce una fase di transizione all'ultima Età del Bronzo, documenta attraverso i ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] la semplice assimilazione di iconografie d’oltre mare, ma lo stimolo che, in una società sufficientemente evoluta, quelle iconografie potevano avere per rappresentare momenti particolari della civiltà dauna. La produzione delle stele dové ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] architettonica, aggettante, e ricchi di sculture, spesso con tre fornici o quadrifronti, dei quali il numero maggiore appartiene alla fase più evoluta dell'architettura romana, vale a dire al III ed al IV sec. d. C.
Elenco degli a. onorari e triofali ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...