PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] le speculazioni inglesi, fino alle volte del tardogotico tedesco" (ivi, p. 30), ma, pur creando volumi arditi con evoluta tecnica delle volte, il Gotico plantageneto resta un fenomeno sui generis, dovuto al peso di una grande tradizione regionale ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] femminile del 2° ossuario. Ma alcuni frammenti da Chrysolakkos sono influenzati dai vasi a pareti sottili e dalla policromia evoluta del Medio Minoico II di Cnosso. L'influenza delle Cicladi è stata riconosciuta nella donna nuda fra due adoranti ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] e di Luca Della Robbia, mentre il successivo sodalizio con Desiderio da Settignano lo predispose alla maniera più evoluta di Verrocchio.
Pasquino non va confuso con due contemporanei fiorentini suoi omonimi (anche nei patronimici) associati come lui ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] del primo classicismo, ma ne rileva la deficienza cromatica, l'uso di pochi colori, rispetto alla pittura più recente, tecnicamente più evoluta (Or., l, 169); peraltro se per bellezza e varietà di colori questi superano gli antichi, e ci attirano al ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] vasi àpuli, specialmente del tempo del Pittore di Dario (circa 340-330), al quale deve essere contemporanea la fase evoluta del Pittore di Roccanova. Il suo periodo giovanile va invece associato al più semplice stile àpulo del secondo venticinquennio ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] che alimenta i comparti industriali del legno e della carta. La N. eccelle nella pesca grazie a una flotta tecnicamente evoluta, che le permette di occupare il decimo posto nel mondo per entità di pescato (soprattutto merluzzo e aringhe). Nonostante ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] ’emigrazione; riacquisizione del patrimonio letterario delle comunità lettoni esuli.
Gli scavi hanno dimostrato l’esistenza di un’evoluta architettura in legno dal 9° al 12° secolo. Motivi geometrici decorano in vario modo bracciali, fibbie, collane ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] centralità e tra le attività, nonché un'ulteriore accentuazione dei gradienti funzionali e sociali. L'espressione più evoluta di questa organizzazione dello spazio urbano è l'area metropolitana, così chiamata perchè essa rappresenta la 'città madre ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] centralità e tra le attività, nonché un'ulteriore accentuazione dei gradienti funzionali e sociali. L'espressione più evoluta di questa organizzazione dello spazio urbano è l'area metropolitana, così chiamata perchè essa rappresenta la 'città madre ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] o medio-adriatico. La serie alfabetica che compare sulle tre stele è costituita da almeno 21 lettere e rappresenta una fase evoluta rispetto a quella già testimoniata per il sec. 6° dall'iscrizione del guerriero di Capestrano. Benché si sia ancora ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...