IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] che l'i. medievale sembra essere di tipo particolare; appare peraltro assolutamente sorprendente che nell'Alto Medioevo un'evoluta tecnica idraulica fosse trascurata nella sua utilizzazione per le esigenze di vita pratica, ma che venisse per contro ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] Pallottino sulla vasta serie di iscrizioni arcaiche delle necropoli orvietane gli ha permesso di tracciare un profilo di quella evoluta classe di commercianti che governava la città sullo scorcio del VI sec. a. C. I numerosi elementi onomastici non ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] . per Siena, se anche l'esecuzione della Incoronazione della Vergine, l'opera che riteniamo più matura, e stilisticamente più evoluta, non potrà datarsi oltre il 1424, quando si hanno i pagampnti per la decorazione pittorica e la doratura del rilievo ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] lobate e presenta una decorazione ad archetti pensili in gruppi di due, di sapore ancora arcaico, ma giudicata formalmente più evoluta rispetto alle arcate cieche dell'abside di S. Vincenzo. All'interno resta al centro dell'edificio una grande vasca ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] del provvisorio e la dignità civile delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di lavoro che tutt'oggi sarebbero difficili da realizzare. Al tecnico ingegnere, che navigava tra difficoltà ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] senesi, tra cui Mei e Raffaello Vanni, che vi diedero una brillante dimostrazione della direzione in cui s'era evoluta a quella data la pittura locale, implicitamente relegando la maniera del M., nonostante i suoi dignitosi tentativi di aggiornamento ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Monte Maggiorasca. La pianura e la bassa collina sono tra le zone della regione ad agricoltura più evoluta e industrializzata, prevalentemente fondata sulle piante industriali (pomodori, bietole). Intenso l’allevamento dei bovini; notevoli le colture ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] aspetti della realtà che condussero all'elaborazione della prospettiva sintetica, che essi in qualche caso usano ancora nella forma evoluta del tipo curvilineo" (J. White, Birth and rebirth of the pictorial space, London 1957; tr. it.: Nascita e ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] tardi anni quaranta o all'inizio del decennio seguente sembra la più ragionevole (Travi, 1994). La mimica assai evoluta nell'aspetto selvatico e corrucciato di Giovanni Battista ha fatto ricordare le parti più espressionistiche dei citati affreschi ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] simile a quella presente a Sutton Hoo, e potrebbe essere stata disegnata da un artista orafo anglosassone. Compare in forma evoluta in questo codice anche un altro motivo peculiare dell'arte i., ovvero l'iniziale espansa con terminazioni decorative e ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...