L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] che la nuova specie non poteva essere inclusa in Homo. Per un terzo gruppo di studiosi, esemplari quali OH 13 erano "evoluti" abbastanza da poter essere chiamati H. erectus, mentre H. habilis non era che un miscuglio di reperti simili a quelli di ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] Di queste due facies industriali, l'acheuleana, iniziatosi circa mezzo milione di anni fa, oltre a essere la più evoluta è anche quella più ampiamente diffusa.
Le industrie con bifacciali hanno avuto grande espansione in tutto il continente africano ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] via dotta non risultano parallele: i ➔ suffissi -abile e -ibile, senz’altro in soluzione di continuità rispetto al latino (essendo -evole l’esito che si ha senza soluzione di continuità nella trafila fonetica), sono però produttivi, e una forma come ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] è molto ricca di specie, ma presenta elementi innovativi tra i Roditori, quali Pliomys lenki e una forma evoluta di Microtus (Allophaiomys). Perdurarono forme ad affinità villafranchiana, tra le quali Carnivori, rinoceronti e cervi. In Europa sono ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] compreso tra il 6000 e il 5000 a.C. Infatti, questa forma di agricoltura apparve nella valle del Nilo già pienamente evoluta, mentre raggiunse tale sviluppo nel Vicino Oriente solo verso il 6000 a.C. È stato suggerito, sulla base delle scoperte di ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] ardenti e una giovane donna. Quando tornano alla propria tribù le preziose braci si spengono per un incidente: il gruppo sembrerebbe condannato al freddo e ai pericoli, ma la donna viene da una tribù più evoluta ed è capace di accendere il fuoco. ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] Mor, tipico delle foreste a conifere, scarsamente mineralizzato, da cui si originano prodotti di decomposizione solubili; Morder, forma più evoluta di Mor con maggior grado di umificazione, presente nelle foreste a conifere e latifoglie; Mull, molto ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] presente anche in altri paesi: da un lato la progressiva concentrazione della z. intensiva, sempre più meccanizzata e tecnologicamente evoluta, nelle zone di pianura più favorite, in termini sia di fertilità, sia di infrastrutture e di servizi; dall ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] western.
Negli Stati Uniti E.S. Porter, riprendendo in gran parte gli insegnamenti della scuola di Brighton, realizzò film a evoluto impianto narrativo, mentre W. McCutcheon e J.S. Blackton girarono numerose opere di tipo realistico.
Il c. danese fu ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] appunto la s. modanata M; ogni punto della λ descrive, in un piano ortogonale alle generatrici del cilindro, un’evolvente (➔ evoluta) del cerchio che è sezione del cilindro con quel piano. Come caso limite, quando il cilindro si riduca a una retta ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...