Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] subito, con il rifiuto della morte come pena, fino alla morte di Gesù in croce, condannato da un sistema giuridico evoluto – ma pur sempre imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero romano. Le motivazioni a favore sono state ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] sotto delle attuali chiese romaniche.
Il passaggio dalla chiesa del periodo tardovichingo alla stavkirke romanica pienamente evoluta si ebbe nel XII secolo, presumibilmente in Norvegia, dove sopravvivono gli unici esempi di tali chiese. Tecnicamente ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] . Sotto Federico II (1219) incontriamo in questa funzione il notaio Filippo di Matera.
Sulla base di una cultura scritta evoluta, che non era esclusivo appannaggio del clero, la cancelleria reale si sviluppò quindi a partire da esordi molto modesti ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] convinto dell'esistenza di un volgare letterario che da Firenze si sarebbe trasferito in Sardegna nel sec. XII, e della evoluta civiltà di quell'isola in confronto al resto d'Europa durante il Medioevo, anche quando gli accademici delle Scienze di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , in quanto ad Antiochia, in Asia e altrove ormai la struttura di governo delle comunità cristiane si era evoluta in senso episcopale monarchico, in quanto supremo reggitore della comunità era il vescovo, assistito dal Collegio dei presbiteri ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] le utilizzavano poi per la produzione; anche in seguito, quando la specializzazione sarà più marcata e la tecnica più evoluta, non vi sarà ancora frattura tra tecnica tradizionale e tecnica moderna. Fino alla fine del XIX secolo, praticamente, non ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] svernare le galere nel porto di Genova; e, mentre scriveva a Filippo II di credere che la situazione genovese si sarebbe evoluta per il meglio, al contempo, memore di quello che era successo nel 1547, decise anche di assoldare un centinaio di fanti ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] , un apocrifo dell'Antico Testamento, I. porta avanti il disegno con organicità, grazie a una tecnica che è ormai evoluta nel senso di un commento integrale dei passi biblici sottoposti a esame. Purtroppo l'attuale apprezzamento è menomato dal fatto ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] di libertà, insieme con il desiderio di salvare l’unità dell’impero, era maturato intanto nella classe più evoluta, particolarmente negli ufficiali. Salonicco era il centro di una cospirazione, che aveva guadagnato gran parte dell’esercito, animata ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Rispetto alla sua tradizionale impostazione si aggiungeva qui un giudizio negativo anche sul processo di civilizzazione della parte più evoluta della penisola. In realtà, senza perdere del tutto la fiducia unitaria, il F. metteva l'accento, con toni ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...