LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] borghese" (Un utopista ebreo: D. L., in Id., Socialismo risorgimentale, Torino 1949, p. 95) e definisce la fase più evoluta del pensiero politico del L. come "ebraismo liberale" (ibid., p. 101), a differenza di D. Cantimori che parla di "liberalismo ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] che la regina gli donò con privilegio emanato a Marsiglia il 26 luglio.
Frattanto in Italia la situazione si era evoluta positivamente per Giovanna che, nell'agosto 1348, invocata dallo stesso popolo napoletano prima favorevole a Ludovico d'Ungheria ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] il Sudeste e il Sul, con le loro caratteristiche differenti. Il primo, infatti, vede un'agricoltura più evoluta, integrata nella filiera di trasformazione agroindustriale centrata su Santos, con prodotti tropicali (caffè, cacao, canna da zucchero ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] il Sudeste e il Sul, con le loro caratteristiche differenti. Il primo, infatti, vede un'agricoltura più evoluta, integrata nella filiera di trasformazione agroindustriale centrata su Santos, con prodotti tropicali (caffè, cacao, canna da zucchero ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] ufficiali e le lettere pontificie. Più che a disinformazione, ciò fu probabilmente dovuto all'incertezza su come sarebbe evoluta la situazione in Oriente, dove Artavasdo restava un soggetto politico importante, mentre erano in corso nuove ribellioni ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] , non senza vivi contrasti.
Al matrimonio si era opposta la moglie dell'I., donna di paese che non voleva una nuora evoluta, colta e sfornita di dote adeguata. Le nozze furono possibili solo per l'improvvisa morte della signora (a Torre del Greco ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] sua linea politica, partita da posizioni liberali romanticamente contrapposte allo spirito mercantilistico della città, si era evoluta negli anni verso una concezione del municipalismo inteso come emblema del distacco politico di Trieste dall'Austria ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] , si può comunque rilevare che, negli anni precedenti l’intervento degli Stati Uniti, la situazione si era lentamente evoluta e la popolazione urbana (30,2% del totale nel 2003), che nel 1995 rappresentava appena un quinto della popolazione ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] medio nella regione.
Del Paleolitico superiore delle M. si ha una conoscenza ancora limitata. L’industria definita epigravettiana evoluta della Grotta del Prete (Fabriano), associata a pochi resti di fauna che includono lo stambecco e la marmotta ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Monte Maggiorasca. La pianura e la bassa collina sono tra le zone della regione ad agricoltura più evoluta e industrializzata, prevalentemente fondata sulle piante industriali (pomodori, bietole). Intenso l’allevamento dei bovini; notevoli le colture ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...