trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] Capolavoro di arte e di tecnica era il t. colossale della statua di Zeus a Olimpia, di Fidia.
Nella sua forma più evoluta, in età classica, il t. è un alto sedile, con gambe tornite spesso terminanti ad artigli leonini, alto dorso, braccioli talvolta ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] nel 1844, impegnato nella sezione di "agronomia e tecnologia" con una relazione sulla "agricoltura milanese", che giudicava la più evoluta e le cui tecniche avrebbe voluto vedere adottate anche nel Meridione.
Il primo impegno pubblico del D. fuquale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] stratificazione sociale si colgono già nel I sec. a.C. Tuttavia, solo il contatto diretto e più intenso con l’evoluta cultura romana di età augustea introdusse presso i Germani differenziazioni sempre più nette nella struttura sociale; da un punto di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] occidentale, i lemmi dei dizionari sono disposti in ordine alfabetico; poiché la scrittura cinese non si è mai evoluta in un fonetismo puro, l'organizzazione del vocabolario ha seguito spontaneamente una via diversa da quella della classificazione ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] tra i vari gruppi cospiratori esistenti in Italia.
Intraprese, così, un lungo viaggio, peraltro di moda nella borghesia calabrese più evoluta, che lo portò dapprima a Napoli a contatto con quei gruppi di studenti calabresi che nella capitale erano in ...
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Comune del Molise (56,1 km2 con 48.337 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. È situato a 701 m s.l.m. sul pendio meridionale di un colle che si eleva fra i bacini dei fiumi Biferno e Fortore. [...] dei beni di largo consumo e della meccanica (impianti FIAT di Termoli). L’agricoltura è invece poco evoluta, con prevalenza della cerealicoltura estensiva. Relativamente alla produzione di reddito, i pur positivi dati di incremento registrati ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] è noto l’uso di pesanti armature di bronzo e lunghe aste, elmo crestato e altri elementi che testimoniano una civiltà evoluta di tipo minoico. Delle tre divinità del pantheon filisteo citate nell’Antico Testamento, Dagon, Astarte e Belzebù, le ultime ...
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Yayoi
Periodo della preistoria del Giappone (4° sec. a.C.-4° sec. d.C.). Il termine fu adottato nel 1884, quando nel chiocciolaio di Mukogaoka nel quartiere di Y., nel centro di Tokyo, fu rinvenuto un [...] dalle fasi iniziali, documentano un complesso sistema di coltivazione, probabilmente importato dalla Cina già nella sua fase evoluta. L’adozione della risicoltura fu accompagnata da innovazioni in campo tecnologico: mutarono nei vasi fittili le forme ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] macedone, e forse superiore, sotto molti riguardi, al figlio Alessandro Magno; sotto di lui la Macedonia si era evoluta da modesta potenza periferica a grande potenza, ricca di mezzi, con una rinnovata organizzazione militare, con un'estensione ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] sono iniziati nel 1962, e sono ancora in corso, gli scavi israeliani di Tell Arad. E stata individuata l'evoluta struttura urbana dell'Antico Bronzo, con insulae periferiche per abitazione e un quartiere centrale riservato a edifici pubblici, in cui ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...