FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] maturata la sua visione teologica che, in sintonia con le esperienze giovanili e le amicizie romane, si era evoluta in senso nettamente e pregiudizialmente antigesuitico: membro a pieno titolo del circolo del Tamburini e assiduo frequentatore di ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , è attestata solo nell'ottobre 1289.
La situazione che il F. trovò al suo ritorno in Romagna si era molto evoluta: i rapporti tra gli ufficiali pontifici e i loro amministrati erano andati sempre più deteriorandosi sotto l'effetto del rinforzarsi ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] il 1314.
Di testi propriamente filosofico-teologici è giunto sino a noi soltanto il cosiddetto Exaemeron, in cui è notevole l'evoluta psicologia. In quest'opera il F. si riferisce soprattutto ad Alberto Magno e a Tommaso d'Aquino.
Nei suoi scritti il ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...