Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] nel sonno diminuisce continuamente. La veglia protratta dell'uomo adulto è stata chiamata da Kleitman (v., 1963) veglia evoluta. I brevi periodi di sonno che caratterizzano i primi periodi, policiclici, di vita, si consolidano successivamente in un ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che deve inevitabilmente pigliare il luogo" della monarchia. Però la repubblica non può realizzarsi, appunto in quanto forma evoluta e consapevole, "senza il concorso delle altre classi accanto a quella popolare". Perciò una nirannide neutra" che ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] con il solo sistema blu-giallo, più primitivo. È stato ipotizzato che la visione tricromatica nei Primati si sia evoluta parallelamente a quella dei frutti di colore giallo-arancione-rosso, come i manghi, le banane, ecc., che costituiscono tuttora ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] è invece caratterizzato da una perdita progressiva di cellule nervose in ampie regioni della corteccia, ovvero della parte più evoluta e complessa del cervello.
La scoperta che i sintomi del morbo di Parkinson sono dovuti a una perdita selettiva ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] fu successivamente impiantato lo stesso dispositivo. Ciò portò a dedurre che la tecnologia dell'epoca non era sufficientemente evoluta per consentire la realizzazione di un dispositivo affidabile e che potesse essere applicato per lunghi periodi. Per ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] al citoscheletro. Sotto parecchi punti di vista, quindi, il neurone può essere considerato come la cellula più evoluta dell'intero organismo, in relazione al quale è possibile sviluppare modelli sperimentali unici, importanti anche per lo studio ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] impiantato lo stesso dispositivo. Ciò portò alla deduzione che la tecnologia dell'epoca non fosse sufficientemente evoluta per consentire la realizzazione di un dispositivo affidabile e che potesse essere applicato per lunghi periodi. Per ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] essere trovato nel valore selettivo del meccanismo di difesa dell'organismo contro il mondo microbico in cui si è evoluta la specie oppure nella funzione di sorveglianza che il sistema immunitario esplica verso l'insorgenza di mutanti somatici, per ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] a seconda della sua direzione. Questi strumenti, i cosiddetti color-doppler, rappresentano al giorno d'oggi la frontiera più evoluta dello studio non-invasivo delle arterie umane, sia a scopo clinico sia a fini di ricerca.
Attualmente si ritiene ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] si sono suddivisi in circa tre miliardi di basi nucleotidiche. Il sistema entro il quale la macchina corporea potrebb'essersi evoluta, e di fatto si sviluppa e funziona, è quello che abbiamo delineato. Impossibile concepirlo senza un programma, senza ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...