Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] dominato dai conti Alberti, a un organismo con propria autonomia di governo, con un collegio di consoli prima, poi, almeno dal 1193, con una magistratura podestarile.
La matrice signorile del luogo aveva ...
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Città della Polonia settentrionale (249.787 ab. nel 2008), nel voivodato di Pomerania. Fu un modesto villaggio di pescatori fino al 1920, quando la Polonia cominciò ad attrezzare in maniera sempre più [...] evoluta il porto, grazie al bacino artificiale modernamente attrezzato costruito nel Golfo di Danzica. Insieme a Danzica e Sopot, costituisce un’area metropolitana chiamata Tripla Città. Il porto esercita, tra l’altro, un’attiva esportazione di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] l'arte di costruire si è sviluppata ed evoluta pienamente, realizzando edifici di notevole livello architettonico, (alberi o caverne) che non comporta l'impiego di tecniche evolute. La più grossa difficoltà per lo studio delle tecniche costruttive ...
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Città della Francia (Hauts-de-Seine), dove fu trovata (19° sec.), in uno strato di ghiaie della Senna, una industria litica con molti strumenti su scheggia con tallone preparato a faccette. L’ipotesi dell’esistenza [...] , si hanno lame o punte Levallois, i cui margini potevano o no essere ulteriormente foggiati con il ritocco. L’evoluta tecnica levalloisiana compare nella Francia settentrionale durante il Riss (circa 250.000-120.000 anni fa), in seno alla cultura ...
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(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] A partire dal 3° millennio a.C. nelle C. si sviluppò una fiorente civiltà, di ispirazione anatolica, che si è poi evoluta in forme proprie, le cui fasi sono rintracciabili in particolare a Melo, dove sono state messe in luce tre cittadelle successive ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati archeologici emerge l’immagine di una società evoluta e articolata, con un’economia fondata sull’agricoltura, sull’allevamento (celebre quello dei cavalli), sui commerci (per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] stratificazione sociale si colgono già nel I sec. a.C. Tuttavia, solo il contatto diretto e più intenso con l’evoluta cultura romana di età augustea introdusse presso i Germani differenziazioni sempre più nette nella struttura sociale; da un punto di ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] in ‘stile di Palazzo’ (1450 ca.) presenta una maniera diffusa anche sul continente. La lavorazione dell’avorio appare particolarmente evoluta.
Complessa è la questione della distruzione di C.; certamente l’ultima fase fu micenea. Della necropoli di C ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] anni del VI sec. a.C., è appunto il prodotto della tradizione laconica e, in quanto tale, si distingue dalla più evoluta tipologia corinzia. Se da un lato la planimetria, con il nucleo interno tripartito e l'alternanza di setti murari e colonne ...
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Comune del Molise (56,1 km2 con 48.337 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. È situato a 701 m s.l.m. sul pendio meridionale di un colle che si eleva fra i bacini dei fiumi Biferno e Fortore. [...] dei beni di largo consumo e della meccanica (impianti FIAT di Termoli). L’agricoltura è invece poco evoluta, con prevalenza della cerealicoltura estensiva. Relativamente alla produzione di reddito, i pur positivi dati di incremento registrati ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...