Beni culturali. La dismissione del patrimonio pubblico
Paolo Carpentieri
Beni culturaliLa dismissione del patrimonio pubblico
Nell’ultimo anno le esigenze di risanamento del bilancio pubblico hanno [...] nel rispetto delle preminenti esigenze di tutela del patrimonio culturale, dando spazio, al contempo, ad una concezione evoluta dei beni pubblici, nei quali assume rilievo preminente, alla luce dei principi costituzionali, la preordinazione alla ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] riesaminando le fonti cui aveva attinto il Pelli, aggiungendovene delle nuove ed esercitando su di esse una critica più evoluta, che controllasse e vagliasse il tutto. Nacque così la Storia della vita di Dante Alighieri compilata sui documenti in ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] o medio-adriatico. La serie alfabetica che compare sulle tre stele è costituita da almeno 21 lettere e rappresenta una fase evoluta rispetto a quella già testimoniata per il sec. 6° dall'iscrizione del guerriero di Capestrano. Benché si sia ancora ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] ordinari della società.
Soltanto nel corso degli ultimi decenni, l'attenzione delle istituzioni pubbliche si è progressivamente evoluta, anche in risposta alle crescenti sollecitazioni pervenute dalle sedi internazionali e dalla società civile. Si è ...
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Francesco Seatzu
Abstract
Sono esaminate le peculiarità delle organizzazioni internazionali a carattere economico e finanziario. Premessi alcuni cenni ai principali criteri utilizzati nella dottrina [...] varie componenti fa sì che al panel ispettivo della Banca Mondiale sia stata affidata – mediante una tecnica abbastanza evoluta almeno dal punto di vista giuridico-formale – la verifica circa il rispetto, da parte del Consiglio di amministrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] ch’è il segno dell’insegnamento evangelico. Per altro verso, esse interpretano le attese e i bisogni di una società profondamente evoluta nell’arco di sette secoli. Lo ius novum si affianca con successo al vetus senza – si badi bene – la pretesa di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] monetaria e quelle interbancarie, con procedure che assicurano la tempestività e la sicurezza del regolamento. Una complessa ed evoluta rete informatica collega le BCN tra di loro e con la BCE, in modo da assicurare l'operatività transfrontaliera ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] subito, con il rifiuto della morte come pena, fino alla morte di Gesù in croce, condannato da un sistema giuridico evoluto – ma pur sempre imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero romano. Le motivazioni a favore sono state ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] è più sviluppato, come quelli dell'Europa del Nord, la Gran Bretagna e la Francia, dove il benessere ha raggiunto forme più evolute e sofisticate e dove l'azione dei gruppi è potente e non soffocata dal gioco dei partiti o dal ruolo dei sindacati. In ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] ss.). Sotto l’influenza di altri Stati europei nei quali già esisteva da tempo una disciplina differenziata ed evoluta delle città – caratterizzate da specifiche esigenze di coordinamento dei servizî e dei trasporti, di pianificazione ed uso del ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...