Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] nel sonno diminuisce continuamente. La veglia protratta dell'uomo adulto è stata chiamata da Kleitman (v., 1963) veglia evoluta. I brevi periodi di sonno che caratterizzano i primi periodi, policiclici, di vita, si consolidano successivamente in un ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] livello, anche se non può trascurare questi ultimi.
La teoria della Scuola di Chicago non è monolitica: essa si è evoluta e differenziata, nel corso di vent' anni, anche in risposta alle critiche che da varie parti le sono state rivolte, soprattutto ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] quanto non faccia con quelli lontani. Più in generale, tuttavia, l'eusocialità degli Insetti sembra essersi originata ed evoluta sia per selezione individuale sia per selezione di parentela.
Geni omeotici ed Evo-Devo. La scoperta avvenuta negli anni ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] umanità ha coinciso con la prima migrazione dell'Homo erectus dall'Africa. Da questa forma di Homo si sarebbe evoluto in Europa il tipo neandertaliano, che rappresenterebbe una forma di transizione fossile tra questi (Homo sapiens neanderthalensis) e ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] fu successivamente impiantato lo stesso dispositivo. Ciò portò a dedurre che la tecnologia dell'epoca non era sufficientemente evoluta per consentire la realizzazione di un dispositivo affidabile e che potesse essere applicato per lunghi periodi. Per ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] al citoscheletro. Sotto parecchi punti di vista, quindi, il neurone può essere considerato come la cellula più evoluta dell'intero organismo, in relazione al quale è possibile sviluppare modelli sperimentali unici, importanti anche per lo studio ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] impiantato lo stesso dispositivo. Ciò portò alla deduzione che la tecnologia dell'epoca non fosse sufficientemente evoluta per consentire la realizzazione di un dispositivo affidabile e che potesse essere applicato per lunghi periodi. Per ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] essere trovato nel valore selettivo del meccanismo di difesa dell'organismo contro il mondo microbico in cui si è evoluta la specie oppure nella funzione di sorveglianza che il sistema immunitario esplica verso l'insorgenza di mutanti somatici, per ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] una cella di memoria dinamica ad accesso casuale (dRAM, dynamic Random Access Memory), che coinvolge la tecnologia più evoluta, sia un buon candidato. L'ipotetica sinapsi utilizzerebbe la carica depositata sul condensatore per rappresentare il valore ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] , R., RAO, K.K. (1971) Nature, 233, 136-138.
HARTMAN. H. (1975) Speculations on the origin and evolution of metabolismo J. Mol. Evol., 4, 359-370.
HEINE, V., CHENG, C. (1990) In Geometry and thermodynamics, a C. di Tolédano I.C., New York, Plenum, pp ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...