UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] nell'attuale depressione egiziana di Fayum, i generi Propliopithecus e Aegyptopithecus (fig. 2) lasciano apprezzare una dentizione di formula evoluta e di carattere ominoideo (2.1.2.3), accanto a uno sviluppo ponderale variabile di 4-6 kg, dimorfismo ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] oppure l'emù, potrebbe dare sostegno alla seconda. Quale sia stato il modo in cui il movimento mediante volo si è evoluto, è certo che le strutture anatomiche degli Uccelli hanno subito eccezionali modificazioni; si può dire anzi che sia la loro ...
Leggi Tutto
Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] 'ereditarietà fossero state enunciate nel 1866, esse rimasero praticamente sconosciute sino al 1901, quando la citologia divenne sufficientemente evoluta da permettere ai botanici C.E. Corrents, E. Tschermack e H. De Vries di capire e diffondere i ...
Leggi Tutto
Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] data allo studio di questo organismo nasce dalla constatazione che gran parte dei ceppi di plasmodio è ora evoluta verso forme resistenti alla clorochina, farmaco tradizionalmente usato per eliminare il parassita. Solo l'analisi dell'intero genoma ...
Leggi Tutto
Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] of biogenic gases in the early and present atmosphere. Origins Life Evol. Biosphere, 15, 299-318.
McKAY, C.P. (1991)
SAGAN, C. (1974) The origin of life in a cosmic context. Orig. Life Evol. Biosph., 5, 497-505.
THOMAS, P.I., CHYBA, C.F., Mc KAY, ...
Leggi Tutto
Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] di essere alimentata da entrambi i genitori ed effettivamente è stato dimostrato che legami di coppia non monogami negli uccelli si sono evoluti più spesso in quelle specie in cui i giovani sono in grado di nutrirsi da soli, come i tetraonidi e gran ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] : la biochimica
Al contrario della chimica dei polimeri la biochimica non è diventata una sottodisciplina della chimica ma si è evoluta nella prima metà del XX sec. in una disciplina autonoma. Situati all'incrocio tra medicina, biologia e chimica, i ...
Leggi Tutto
Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] ergaster sia stato il primo ominide a migrare fuori dall' Africa, ma anche l'ipotesi che H. erectus s.s. si sia evoluto esclusivamente in Asia senza aver mai abitato l'Africa sub-sahariana o l'Europa. Infatti, in Europa sono stati trovati solo pochi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] risposta attiva a un agente invasivo fu Il´ja Il´jč Mečnikov, per il quale la risposta immunitaria si sarebbe evoluta per assicurare l'integrazione fra le parti dell'organismo. Sulla base di esperimenti sul potere digestivo delle cellule mesodermiche ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] che la nuova specie non poteva essere inclusa in Homo. Per un terzo gruppo di studiosi, esemplari quali OH 13 erano "evoluti" abbastanza da poter essere chiamati H. erectus, mentre H. habilis non era che un miscuglio di reperti simili a quelli di ...
Leggi Tutto
evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...