PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] e di letteratura europea dell’Ottocento, dove si discuteva frequentemente di temi sociali. La madre adottiva, donna colta ed evoluta, suonava il pianoforte e dipingeva. A contatto con questi modelli Maria andò sviluppando una personalità forte e ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] il figlio. Morì a Faenza il 20 ott. 1754.
A differenza del padre, il C. ebbe un'educazione artistica più evoluta, tanto che a ventun anni circa era già in grado di progettare e dirigere opere architettoniche disegnate con eleganza e discernimento: si ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] . per Siena, se anche l'esecuzione della Incoronazione della Vergine, l'opera che riteniamo più matura, e stilisticamente più evoluta, non potrà datarsi oltre il 1424, quando si hanno i pagampnti per la decorazione pittorica e la doratura del rilievo ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] del provvisorio e la dignità civile delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di lavoro che tutt'oggi sarebbero difficili da realizzare. Al tecnico ingegnere, che navigava tra difficoltà ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] senesi, tra cui Mei e Raffaello Vanni, che vi diedero una brillante dimostrazione della direzione in cui s'era evoluta a quella data la pittura locale, implicitamente relegando la maniera del M., nonostante i suoi dignitosi tentativi di aggiornamento ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] e di Luca Della Robbia, mentre il successivo sodalizio con Desiderio da Settignano lo predispose alla maniera più evoluta di Verrocchio.
Pasquino non va confuso con due contemporanei fiorentini suoi omonimi (anche nei patronimici) associati come lui ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] secolo: ripr. in O. e Artemisia Gentileschi, nn. 2-3), entrambe conservate in collezioni private, e in quella più evoluta, e di alcuni anni successiva, di Madrid, Museo del Prado. Tale iconografia, che incarna con particolare efficacia le principali ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] della bottega gestita da G. (Volpe, 1965), o, piuttosto, come sostenuto nella rilettura di Boskovits (1993), immagine più evoluta dello stesso Giovanni da Rimini.
Gli affreschi del coro, raffiguranti tra gli altri Storie di s. Giovanni Evangelista ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...