ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] a. medievale, una filosofia che, se conserva dell'autore a cui si ispira molte caratteristiche fondamentali, si è poi evoluta secondo esigenze autonome, inglobando elementi non secondari di altri autori e di altre filosofie. In questo senso, tanto la ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] nell'abside principale. Tuttavia essa compare dalla fine del sec. 11° (Ateni) e si presenta sotto una forma particolarmente evoluta a Timotesubani (sec. 13°). La Dormizione della Vergine è raffigurata sul muro nord o su quello occidentale.Gli schemi ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] dei materiali, delle tecnologie di produzione e assemblaggio. La funzione di separazione tra ambiente esterno e confinato si è evoluta nell’accentuazione del ruolo selettivo dei flussi di aria ed energia da parte dell’involucro architettonico. Ciò ha ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] 'altipiano cadono sotto l'influenza elamita, e perché, essendo in formazione la civiltà sumerica, la vita cittadina si è evoluta e, in seguito ad altre esigenze, si è sciolta dalle forme iraniche, che sono espressione di un diverso mondo culturale ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di E. Molina e O. Orozco, nata dall’incontro tra surrealismo, correnti d’avanguardia e tradizione americana, si è evoluta lungo linee più personali negli anni 1980. Un’analoga evoluzione verso una lirica più intimistica segna anche la produzione di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] presso Terracina, questa facies è stata datata al C 14 a 12.400±170 anni da oggi. Un livello con industria epigravettiana evoluta è stato individuato a Tor Vergata, a sud-est di Roma: il sito sembra indicare, per lo spessore dello strato archeologico ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] sono iniziati nel 1962, e sono ancora in corso, gli scavi israeliani di Tell Arad. E stata individuata l'evoluta struttura urbana dell'Antico Bronzo, con insulae periferiche per abitazione e un quartiere centrale riservato a edifici pubblici, in cui ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] interrompono pareti con muri ad arcate cieche affini all'abside di S. Agostino. E una tecnica in tutto simile, sebbene più evoluta, mostrano i muri della prima fase del palatium del vescovo sulla collina di Castello (sec. 11°; noto dal 1116), i resti ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ") non riproduce il profilo della tenda aperta su tre lati (come riteneva l'Andrae il quale considerava una forma più evoluta dello stesso segno), bensì la facciata piatta di un edificio piuttosto alto, nella quale è evidente il disegno formato dalle ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] che possono esser considerate precedenti di un tipo corinzio (cosiddette Platschkanne). Esempî particolarmente splendidi di ceramica geometrica evoluta sono i grandi crateri argivi dell'VIII sec.; vi si nota il caratteristico tipo argivo del disegno ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...