SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] II) la città dovette essere particolarmente fiorente. Le case private rinvenute dalla missione tedesca mostrano una pianta già evoluta, con una fronte priva di decorazioni e di finestre, una stretta porta aprentesi sulla strada, un grande cortile ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] in ‘stile di Palazzo’ (1450 ca.) presenta una maniera diffusa anche sul continente. La lavorazione dell’avorio appare particolarmente evoluta.
Complessa è la questione della distruzione di C.; certamente l’ultima fase fu micenea. Della necropoli di C ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] anni del VI sec. a.C., è appunto il prodotto della tradizione laconica e, in quanto tale, si distingue dalla più evoluta tipologia corinzia. Se da un lato la planimetria, con il nucleo interno tripartito e l'alternanza di setti murari e colonne ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] doppia con le due lame in croce di O.).
La fase media O. II è caratterizzata da una ceramica più evoluta. Le forme diventano più variate, i motivi ornamentali più ricchi - spirali, ghirlande, triangoli, fasce di linee spezzate, ecc. La prossimità ...
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Vedi SATRIANO dell'anno: 1973 - 1997
SATRIANO
R. R. Holloway
Anonima città preromana della Lucania sita nel territorio del Comune di Tito (Potenza) alle fonti del fiume Melandro ed in posizione dominante [...] sotto il comando di Alessandro il Molosso. La ceramica proveniente dagli strati ad essa associati è caratterizzata da una evoluta decorazione in vernice nera sul fondo brunastro.
La città antica non risorse dopo il saccheggio inflitto dal Molosso. In ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] nell'attuale depressione egiziana di Fayum, i generi Propliopithecus e Aegyptopithecus (fig. 2) lasciano apprezzare una dentizione di formula evoluta e di carattere ominoideo (2.1.2.3), accanto a uno sviluppo ponderale variabile di 4-6 kg, dimorfismo ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] da una grotta (Dederiye) sul fiume Afrin e confermano che nel Paleolitico medio (fino a 40.000 anni fa) gruppi più evoluti occuparono la regione (Yabrud I, Duara vicino a Palmira e ancora el-Kowm) con la loro industria musteriana dagli strumenti più ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] tombale. Il sarcofago licio, poi, con la sua tipica copertura ogivale, sembra suggerire una forma di abitazione più evoluta, nella quale al tetto piano si sia sostituito quello a spioventi.
Per quanto riguarda le altre forme di architettura ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] di Pratica) è puntualmente confermata dalla ristrutturazione delle difese urbane già nella seconda metà del 6° secolo con tecnica evoluta che richiama, anche nel materiale usato, le coeve mura in opera quadrata d'età regia in Roma. Nel fiorire ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] a Rimini e il ponte di Gard a Nîmes, in Francia, a tre ordini sovrapposti di archi, esempio di tecnica costruttiva evoluta e simbolo della potenza imperiale e del controllo sul territorio. Si pensi che il termine pontifex («artefice del ponte», dai ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...