L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , configurandosi come l'esempio più prossimo alla trave in cemento armato. Si tratta di una versione altamente evoluta della normale piattabanda detta "all'italiana", attestata su pulvini di pietra posti sulla verticale di colonne o pilastri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] frontale e con una decorazione in argilla. Nel XV sec. d.C. si svilupparono numerose culture regionali, la più evoluta delle quali fu quella Inca. Gli Inca non costruirono grandi piramidi o vasti complessi, né utilizzarono le complesse e ricche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] troppo da quello del tumulo funerario vedico (samadhī). In effetti, lo stūpa ci è noto in una forma già evoluta che, rispetto al prototipo funerario, denota i peculiari elementi simbolici che ne fanno un vero e proprio monumento di culto ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Barocco, che sviluppò motivi derivanti dalle forme evolute dei tipi di animali prensili seminaturalistici introdotti dalla chiesa del periodo tardovichingo alla stavkirke romanica pienamente evoluta si ebbe nel sec. 12°, presumibilmente in Norvegia, ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] le due facies di civiltà con l'arrivo di un popolo nuovo, che porta con sé la ceramica rossa polita di un tipo già evoluto.
La grande fioritura della Civiltà del Bronzo a C. sembra dovuta anche alle miniere di rame, ricordate dalla tradizione e da un ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] determinare in quale periodo, certamente però molto antico, l'abitato del Palatino abbia raggiunto una struttura politico-amministrativa evoluta a un grado tale da meritare il nome di città (naturalmente non è da pensare ad una fondazione ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] data epoca, ma non mantenere lo stesso valore cronologico a qualche centinaio di chilometri di distanza, presso una popolazione meno evoluta (Mauny 1967). La scelta fu dunque quella di avviare una serie di studi regionali, di cui un primo esempio è ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] tra la cultura Baijiacun e la cultura Yangshao della valle del Fiume Wei; è stato ipotizzato che essa si sia poi evoluta nel tipo Banpo della cultura Yangshao. Non tutti gli studiosi concordano comunque nel definire i rinvenimenti di L. come una ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] e Seleucia al Calicadno.
Urbanistica e rete viaria
Ben prima della romanizzazione, la Cilicia aveva conosciuto esempi di vita urbana evoluta. Dopo le operazioni di Pompeo e poi fino a età imperiale avanzata, tale sistema fu potenziato; fu inoltre ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di cinghiale o di porco, considerando dolorose e inguaribili le ferite da essi prodotte". Nella forma più semplice, ma già evoluta rispetto alle prime fasce, il rivestimento consisteva in lunghe e sottili strisce di cuoio grezzo, unte con l'olio per ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...