CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] come trattata nel tit. 18 del libro III, "Dei privilegi e delle ipoteche", analizzava come la materia si era difformemente evoluta nella normativa dei vari Stati italiani e nel diritto francese, del quale ultimo egli fu sempre convinto estimatore e ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] tradizione della danza d'azione che, sulla base dell'impostazione naturalistica e spontaneistica di J. G. Noverre, si era evoluta fino ai grandiosi tentativi drammaturgici di S. Viganò, continuava a farsi sentire in Italia nella sua forma più antica ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] borghese" (Un utopista ebreo: D. L., in Id., Socialismo risorgimentale, Torino 1949, p. 95) e definisce la fase più evoluta del pensiero politico del L. come "ebraismo liberale" (ibid., p. 101), a differenza di D. Cantimori che parla di "liberalismo ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] che la regina gli donò con privilegio emanato a Marsiglia il 26 luglio.
Frattanto in Italia la situazione si era evoluta positivamente per Giovanna che, nell'agosto 1348, invocata dallo stesso popolo napoletano prima favorevole a Ludovico d'Ungheria ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] ed aneddoti (Milano 1901).
Rispetto agli esordi, la posizione di Strafforello nella pubblicistica didattico-didascalica si era evoluta verso una più accentuata laicità, non scevra da motivazioni patriottiche. Già nel citato Il nuovo Chi si aiuta ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] vita quotidiana del popolo minuto quelle forme di civiltà remote e primitive ormai scomparse negli altri strati della società evoluta. È, quindi, il concetto di sopravivvenza che informa lo studio dei pregiudizi, delle cerimonie, delle leggende, ecc ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] borghesia che "uscendo dal medioevo feudale ed aristocratico ha portato con sé la scienza e la tecnica nella sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] , ma in modo critico, propugnando cioè uno stile eclettico, nel quale il senso italiano della melodia si unisse all’evoluta tecnica compositiva transalpina. Espresse riserve su quasi tutte le opere del Verdi degli «anni di galera», specialmente sui ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] . per Siena, se anche l'esecuzione della Incoronazione della Vergine, l'opera che riteniamo più matura, e stilisticamente più evoluta, non potrà datarsi oltre il 1424, quando si hanno i pagampnti per la decorazione pittorica e la doratura del rilievo ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] . trovò il marchese già morto (e su questa morte comunicava al governo i propri sospetti) e la situazione evoluta in senso complessivamente soddisfacente per la Repubblica. Infatti era giunto nel frattempo sul posto, proveniente da Loreto, don Cosimo ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...