INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] probabile che una parte del materiale litico ivi raccolto sia più recente e contemporaneo, perciò, alle fasi più evolute delle culture svoltesi nella penisola indiana.
Bibl.: R. Chanda, Note on Prehist. Antiquities including antiq. from Mohenjo-Daro ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] abbiamo infatti una sorta di cantillazione su brevi formule basiche, presso i gruppi etnici più arretrati; anche presso i più evoluti (per es. presso i Mingrelî e gl'Imeritini) compare simile cantillazione, ma vi si nota una tendenza verso una figura ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] quelle di Montreal del luglio 1976, passando per Tokyo (1964), Città di Messico (1968) e Monaco (1972), l'atletica si è evoluta per due fondamentali novità: il tartan, che ha sostituito la terra battuta sulle piste e sulle pedane, e le aste di fibra ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di Malak Sagad, forse chiamato Takla Hāymānot; alcune pagine della sua opera figurerebbero bene anche in una letteratura più evoluta, mentre sono degne d'encomio la precisione della sua esposizione e l'equanimità dei suoi giudizî, p. es. verso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] determinare in quale periodo, certamente però molto antico, l'abitato del Palatino abbia raggiunto una struttura politico-amministrativa evoluta a un grado tale da meritare il nome di città (naturalmente non è da pensare ad una fondazione ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] nel periodo tra il 1890 e il 1930 il peso delle macchine trifasi in corrente alternata, partite già da una situazione più evoluta, si ridusse di circa la metà.
Nel 1936 venne messa in servizio negli Stati Uniti la linea Hoover Dam-Los Angeles alla ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] data epoca, ma non mantenere lo stesso valore cronologico a qualche centinaio di chilometri di distanza, presso una popolazione meno evoluta (Mauny 1967). La scelta fu dunque quella di avviare una serie di studi regionali, di cui un primo esempio è ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] storiche che hanno rappresentato le premesse alla nascita e allo sviluppo della moderna microchirurgia, che, pur essendosi evoluta dalla chirurgia otologica, è stata in seguito utilizzata con successo anche in altre branche specialistiche.
c) Fattori ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] i valori che si erano forgiati nel volgere del tempo, le tradizioni che erano nate e si erano via via tramandate ed evolute, e infine la cultura, la cultura che connotava la città. Era appunto nell'assunzione di un ordine di valori nuovi che ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] nel sonno diminuisce continuamente. La veglia protratta dell'uomo adulto è stata chiamata da Kleitman (v., 1963) veglia evoluta. I brevi periodi di sonno che caratterizzano i primi periodi, policiclici, di vita, si consolidano successivamente in un ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...