GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] .
Comunque nei cinquant'anni successivi alla seconda guerra mondiale la concezione della guerra convenzionale si è evoluta secondo linee imposte dal perfezionamento delle tecnologie già emerse o emergenti, in particolare nel campo dell'informazione ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] tra poco, dipese senz'altro dal controllo di una fondamentale fase della preparazione del tessuto, la tintoria. Tecnica evoluta che di per sé concedeva un grande vantaggio a chi la possedeva, e che probabilmente rappresentò, assieme alla tessitura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] invece che del troppo generico Sudarabici e, forse, di "sabeologia" invece che di "sudarabistica".
La presenza di un'evoluta scrittura dimostra il raggiunto livello di "statalità" di questi regni. Di tipo alfabetico, essa deriva da una scrittura ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] non sono profondamente diverse, si determina una compenetrazione in cui prevalgono in genere gli elementi propri della cultura più evoluta, che accoglie però anche apporti a essa estranei. Il processo di compenetrazione è però meno rapido e completo ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] . Si portano numerose prove in appoggio a questa descrizione del rapporto tra etnia e individuo anche nelle forme più evolute. E lo stesso contenimento del diritto d'autore - peraltro comune anche alla produzione letteraria - in limiti di tempo ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] ha raggiunto tardi le attuali dimensioni assolute. A questo concetto, al fatto cioè che le varie parti del corpo si siano evolute in tempi diversi e con diversa velocità, viene dato il nome di ‛evoluzione a mosaico'.
c) Gli ominidi che non hanno ...
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Alimentazione
Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di [...] del XX secolo si è posto il problema di alimentare una popolazione raddoppiata nel giro di soli quarant’anni. La situazione è evoluta in modo diverso da zona a zona. In Nordamerica e in Oceania la sicurezza alimentare non è mai stata un vero problema ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] lungo il sistema venoso o arterioso degli arti inferiori stessi.
Angiografia digitale
La tecnica angiografica si è evoluta sulla scorta delle innovazioni apportate dalla radiologia digitale (v. sopra): dalla applicazione delle tecniche digitali è ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] insegnante nella Scuola nautica di Portsmouth (92).
La scelta di un forestiero, suddito della potenza marittima allora più evoluta, non era dettata dall’ambizione di alzare il livello educativo della Scuola veneziana, quanto dall’esito negativo delle ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] ultima analisi, bisognava riferirsi qualunque fosse il livello di sviluppo della civiltà studiata. Nel caso di una religione evoluta, di una cultura raffinata come quella dei Greci, la spiegazione non potrà essere, quindi, che riduttiva. Comprendere ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...