Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] i ricorsi di embrionali protomi animali stilizzate, proprie del "protovillanoviano", nelle fibule della Tolfa; la evoluta tematica geometrica di svastiche, meandri, quadrati a croce diagonale, triangoli raggruppati, ecc., nelle fibule a placchetta ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] . Sotto Federico II (1219) incontriamo in questa funzione il notaio Filippo di Matera.
Sulla base di una cultura scritta evoluta, che non era esclusivo appannaggio del clero, la cancelleria reale si sviluppò quindi a partire da esordi molto modesti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] in un lungo arco di tempo, e una storia della vita che, originatasi nelle acque degli oceani, si è poi evoluta in forme più complesse fino ad arrivare all’uomo.
Una prima sintesi tra fisica newtoniana e materialismo cartesiano, scevra di implicazioni ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] a. medievale, una filosofia che, se conserva dell'autore a cui si ispira molte caratteristiche fondamentali, si è poi evoluta secondo esigenze autonome, inglobando elementi non secondari di altri autori e di altre filosofie. In questo senso, tanto la ...
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Il nuovo redditometro
Leonardo Perrone
Con l’emanazione del d.m. 24.12.2012 si completa il percorso di riscrittura delle regole dell’accertamento sintetico avviato, tre anni or sono, dal d.l. 31.5.2010, [...] delle entrate s’è espressa contro tale possibilità e ciò anche se il nuovo redditometro costituisce una versione più evoluta della precedente capace di offrire, in taluni casi, risultati più favorevoli al contribuente14. Si tratta, a ben vedere, di ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] situazioni societarie fittizie o simulate, quale metodologia di gestione organica di fattori economici e come forma particolarmente evoluta di organizzazione e di utilizzazione del fattore lavoro (De Simone, G., Titolarità dei rapporti di lavoro e ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] simmetrica, a differenza di quanto riscontrato nelle foche. La capacità di dormire solo con metà cervello sembra essersi evoluta in relazione alla necessità di mantenere un continuo stato di allerta e di risposta agli stimoli ambientali, al fine ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] nell'abside principale. Tuttavia essa compare dalla fine del sec. 11° (Ateni) e si presenta sotto una forma particolarmente evoluta a Timotesubani (sec. 13°). La Dormizione della Vergine è raffigurata sul muro nord o su quello occidentale.Gli schemi ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] umanità ha coinciso con la prima migrazione dell'Homo erectus dall'Africa. Da questa forma di Homo si sarebbe evoluto in Europa il tipo neandertaliano, che rappresenterebbe una forma di transizione fossile tra questi (Homo sapiens neanderthalensis) e ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] dei materiali, delle tecnologie di produzione e assemblaggio. La funzione di separazione tra ambiente esterno e confinato si è evoluta nell’accentuazione del ruolo selettivo dei flussi di aria ed energia da parte dell’involucro architettonico. Ciò ha ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...