Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] la P. rimase, politicamente e culturalmente, nell'orbita dell'Egitto, mentre a N Fenicia e Siria creavano una ben più evoluta cultura.
Col passaggio dall'Età del Bronzo Recente all'Età del Ferro, si assiste al progressivo insediamento delle tribù ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] di L. T., propria di una classe sociale dominante, che ci appare nelle rocche e nelle tombe principesche, si sia evoluta nei secoli successivi in una civiltà urbana, precisamente la civiltà degli oppida della media e recente età di La Tène, cui ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e dell'idea di tempio dorico perfetto scrive Vitruvio: il classicismo tardoellenistico è componente forte dell'influenza esercitata dall'evoluta civiltà orientale su quella romana. Ma i rapporti tra i due mondi e il formarsi dell'ultima grandiosa ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] e la scoperta di una tomba a camera, hanno confermato che la civiltà micenea in questa regione si è evoluta per gradi progressivi dall'epoca Medio Elladica presentando originalità locali. Nella ceramica, per esempio, non si trovano vasi del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] sotto delle attuali chiese romaniche.
Il passaggio dalla chiesa del periodo tardovichingo alla stavkirke romanica pienamente evoluta si ebbe nel XII secolo, presumibilmente in Norvegia, dove sopravvivono gli unici esempi di tali chiese. Tecnicamente ...
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Livia Magrone
Vincenzo Visco Comandini
Abstract
Si esaminano i principali profili normativi ed economici del settore postale europeo, analizzati alla luce del processo di liberalizzazione, formalmente [...] tale finalità non è stata raggiunta, in quanto gli Stati aderenti sono ancora suddivisi in due categorie: Stati ad economia evoluta, assegnati al Target System e Stati in via di sviluppo, assegnati al Transitional System. I primi corrispondono una ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] e di diritto privato (1942), il diritto comune, nella dicotomia ‘naturale’, costituiva la parte più variabile, più evoluta e aderente alla realtà concreta; una sorta di ius honorarium rispetto alla fissità del ius civile. Questa branca del ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] quanto non faccia con quelli lontani. Più in generale, tuttavia, l'eusocialità degli Insetti sembra essersi originata ed evoluta sia per selezione individuale sia per selezione di parentela.
Geni omeotici ed Evo-Devo. La scoperta avvenuta negli anni ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] in legno: da semplici strutture sostenute da grossi tronchi grezzi infissi nella terra a un tipo di casa molto più evoluta, forse del sec. 12°, con ossatura lignea squadrata, che mostra alti livelli di carpenteria e che poteva sostenere più piani ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] preda.
Sul fronte dell’inizio della vita la biologia molecolare e la genetica tendono a rispondere a richieste sorte nelle società evolute di dare figli a chi naturalmente non riesce ad averne, di eliminare embrioni o feti che darebbero luogo a vite ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...