Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] tratto comune dell'evoluzione dei nuovi stati africani, pur con notevoli differenze, è l'esistenza d'un piccolo numero di persone evolute, tra cui sono stati scelti o hanno più spesso preso il potere con la forza i dirigenti politici attuali - classe ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] di superficie, sotterranei e aerei, individuali e collettivi; questi costituiscono l'infrastruttura fondamentale di ogni società evoluta e partecipano, in misura determinante, allo sviluppo economico. Il loro crescente impatto ambientale e i consumi ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] assenza di qualsiasi struttura innata.
A un livello specifico di analisi, notiamo che la concezione chomskyana si è evoluta nel tempo, e alcune delle proposte più recenti innovano in maniera radicale rispetto alle posizioni iniziali di Chomsky (1957 ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] che comprende forme biconiche e carenate e decorazioni a solcature e cuppelle, e una produzione metallurgica raffinata ed evoluta di oggetti di prestigio, armi, attrezzi artigianali e agricoli.
In Piemonte, Lombardia occidentale e Canton Ticino la ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] sono mantenuti in uno stato di civiltà rudimentale.
In linea generale la vita economica è poco attiva e poco evoluta nei Carpazî, soprattutto paragonandoli alle Alpi, e, se si considera la densità media relativamente forte della popolazione, si deve ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] e barbarica, di una primitività che è più vicina a Dio e alla sua giustizia di quanto non sia la più evoluta e ipocrita società civile. In Fuente Ovejuna è celebrata questa psicologia ambientale, collettiva, che pare tutt'una cosa con la vita ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] sviluppo appena indicate sono a grandi linee le seguenti.
Per la mobilità, gli attuali sistemi radiomobili nei paesi più evoluti già offrono i tre tipi di mobilità indicati, ma in misure diverse, e sono caratterizzati dalla reciproca incompatibilità ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] nel loro particolarismo politico e senza una letteratura propria, si presentano alla scrittura in una fase foneticamente assai più evoluta, fino a rendere talora irriconoscibili voci e forme comuni con l'osco.
Rapporti fra i due gruppi italici. - Che ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] di gladiatori e pochi anni dopo, nel 216, 22 coppie, sempre durante una cerimonia funebre. I Romani accolsero la forma più evoluta delle lotte gladiatorie dalla Campania, ed è perciò che anche l'origine dell'edificio ad esse destinato va ricercata in ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] scoperti a Sarsina, che risalgono forse agli ultimi tempi della repubblica e presentano un'applicazione generale ed evoluta di quell'ordine. Caratteri generali del corinzio romano furono la frequente abolizione delle scanalature del fusto, per ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...