Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] organi non ha raggiunto la complessità degli altri Paesi europei, la scrittura per tale strumento non si è evoluta e, potendo suonare qualsiasi pezzo organistico anche sul cembalo, non è possibile dividere nettamente il repertorio cembalistico da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] ammirato e appreso), Marco Aurelio può godere dell’educazione letteraria e filosofica proprie del II secolo nella sua forma più evoluta e raffinata. Ciò lo porta a contatto con le dottrine filosofiche del tempo e con lo stoicismo in particolare; alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] .
Muzio Clementi è universalmente considerato il padre del pianoforte, soprattutto per l’elaborazione di una tecnica particolarmente evoluta per i suoi tempi e di un linguaggio che, sfruttando le possibilità dinamiche dello strumento, si caratterizza ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] alla generazione successiva;
4) evoluzione del comportamento: la storia ancestrale e le modalità con cui un comportamento si è evoluto.
Questi quattro filoni di ricerca sono ben distinti tra loro: i primi due riguardano i meccanismi e sollevano la ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , è attestata solo nell'ottobre 1289.
La situazione che il F. trovò al suo ritorno in Romagna si era molto evoluta: i rapporti tra gli ufficiali pontifici e i loro amministrati erano andati sempre più deteriorandosi sotto l'effetto del rinforzarsi ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] tali suggestioni linguistiche e culturali e della mescolanza etnica, gli inca assunsero rapidamente la fisionomia di una civiltà evoluta. Un ulteriore snodo politico si individua nella prima metà del 15° sec.: il rafforzamento del potere monarchico e ...
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reti neurali
Paolo Del Giudice
Le reti neurali sono modelli matematici definiti da molte semplici unità di elaborazione (neuroni), connesse tra loro (sinapsi); le modificazioni delle sinapsi determinano [...] a una funzione errore, che dipende dai pesi della rete. Questa procedura, proposta negli anni Ottanta del 20° sec., si è evoluta in una serie di varianti. Malgrado l’analogia suggerita tra l’algoritmo del perceptron e la backpropagation, c’è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] ch’è il segno dell’insegnamento evangelico. Per altro verso, esse interpretano le attese e i bisogni di una società profondamente evoluta nell’arco di sette secoli. Lo ius novum si affianca con successo al vetus senza – si badi bene – la pretesa di ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] da molti teorici più nobile ed efficace della rassomiglianza parziale; Sigmund Freud la colloca in una fase più evoluta della «psicogenesi del Witz». Rispetto ai giochi di rassomiglianza parziale ha però il problema di non essere esplicitamente ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] non risulta compatibile con la datazione implicata dai documenti (1346-48) poiché è impensabile che un’opera tanto evoluta e con aspetti così fortemente lorenzettiani sia stata eseguita a ridosso del Crocifisso del 1345. Si può pertanto ipotizzare ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...