La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] , Mallia, Festo, la Creta orientale. Il loro influsso si fa sentire nei centri vicini. Cnosso è la località più ricca ed evoluta, ma la Creta orientale nel minoico primitivo II e III e nel minoico medio III, Festo nel minoico medio II raggiungono ...
Leggi Tutto
TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] e del Buonarroti, ha tanto più travisato quelli di altre personalità.
L'arte del T. del resto, rapidissimamente si è evoluta. Nei dipinti successivi al Miracolo (per es., nell'Adamo ed Eva dell'Accademia di Venezia, o negli Evangelisti di Santa ...
Leggi Tutto
(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] 'uso del b. come strumento di stabilizzazione macro-economica, la stessa giustificazione delle funzioni del settore pubblico si è evoluta. Il concetto di fornitura di beni pubblici si è infatti allargato, poiché le entrate fiscali e la spesa pubblica ...
Leggi Tutto
PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] garganiche d'industria su ciottoli e di tipo bifacciale accanto a prodotti litici su scheggia, pertinenti a una fase evoluta dell'Acheuleano a giudicare anche dagli analoghi ritrovamenti nella vicina Lucania, databili a oltre 200.000 anni fa. Più ...
Leggi Tutto
GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] . Per il campo grafico italiano, negli ultimi anni, c'è stato un deciso allineamento ai paesi tecnicamente più evoluti in ordine alla standardizzazione; il lavoro normativo è stato condotto, oltre che nell'ambito dell'UNI (Ente Nazionale Italiano ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] il modello in questione rappresenta anche il punto di partenza, la chiave per comprendere e teorizzare come si è evoluta nel tempo la biosfera terrestre realizzando per gradi quella che si presenta oggi come la gerarchia inclusiva dei sistemi viventi ...
Leggi Tutto
Localizzazione e delocalizzazione
Cesare Emanuel
In senso letterale il termine localizzazione designa l'ubicazione di un'attività, di una impresa o di un bene in uno specifico luogo geografico. In senso [...] invece il reimpianto totale o parziale delle iniziative imprenditoriali in Paesi e località caratterizzati da soglie di sviluppo più evolute rispetto a quelle del Paese o del luogo di origine, e nei quali l'iniziativa potrà avvalersi di vantaggi ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] e ne sorgono di nuovi. Si ha allora la "Subpolada", presente soprattutto all'Isolone di Volta Mantovana. La ceramica è più evoluta con anse lunate; tra i bronzi vi è lo spillone con testa a clessidra. Una continuità fra le due culture è attestata ...
Leggi Tutto
INVILUPPO
Giovanni Lampariello
1. Si consideri un sistema di curve piane Ct
dipendenti da un parametro arbitrario t variabile in un intervallo (t0, t1) che può essere anche tutto l'asse reale (− ∞, [...] M0Q, prolungamento di NM0. I raggi rifratti sono dunque normali all'inviluppo Γ che dicesi caustica secondaria per rifrazione. La caustica propriamente detta, inviluppo dei raggi rifratti, è l'evoluta (v.) o sviluppata della caustica secondaria. ...
Leggi Tutto
Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] tra i ripetitori era pertanto di circa 12 km. La successiva generazione, basata sull'impiego di fibre monomodali, si è evoluta verso trasmissioni a lunghezza d'onda di 1,3 µm, nella seconda finestra di trasmissione delle fibre ottiche, dove l ...
Leggi Tutto
evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...