Popolazione sudamericana che al tempo della conquista dell’inca Huayna Capac (inizi del 14° sec.) viveva nelle province settentrionali dell’odierno Ecuador. Huayna Capac sposò poi la figlia del re dei [...] C. e dalla loro unione nacque Atahualpa, l’ultimo imperatore incaico. Di cultura evoluta (agricoltura, tessitura, centri urbani), i C. parlavano un idioma chibcha della famiglia barbacoa e solo in seguito adottarono la lingua dei Quechua. ...
Leggi Tutto
UNIVERSO, OSSERVAZIONE DELLO.
Paolo de Bernardis
– Gli strumenti e le osservabili. Grandi cataloghi di redshifts. Misure di lensing gravitazionale. Misure di anisotropia del fondo cosmico di microonde. [...] Bibliografia
L’o. dell’U., praticata dall’uomo fin dall’antichità, si è evoluta in due scienze quantitative moderne: l’astrofisica, che studia il funzionamento degli astri, e la cosmologia, che studia l’Universo nel suo insieme. Ambedue utilizzano i ...
Leggi Tutto
Mammiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che allattano
La classe dei Mammiferi comprende Vertebrati assai diversi tra loro, che però possiedono importanti caratteristiche in comune: le ghiandole mammarie [...] membrana, come le stecche di un ombrello.
Anche nei Primati, e soprattutto nell’uomo, l’arto anteriore si è evoluto divenendo un organo capace di grande sensibilità e mobilità estrema, dal quale deriva almeno in parte il nostro successo evolutivo. ...
Leggi Tutto
(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] anni Cinquanta hanno interessato sempre più l'opinione pubblica e hanno modificato in maniera sostanziale la medicina e numerosi altri settori produttivi.
Infatti, dall'identificazione di J.D. Watson, ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Norimberga 1937 - Monaco di Baviera 1992). Influenzata, fra l'altro, da Kafka, sin dal primo romanzo (Die Riesenzwerge, 1964) si è segnalata per una descrizione fredda, al limite grottesca, [...] di fenomeni ritenuti tipici della piccola borghesia del tempo. In seguito la carica satirica si è evoluta piuttosto nel segno dell'ironia, su una traccia più prossima al realismo (i romanzi Das Berührungsverbot, 1970; Abseits, 1982; Die Zähmung, 1984 ...
Leggi Tutto
Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di inserti in pietra scolpita raffiguranti il proprietario-costruttore, forse in continuità con antichi riti pagani, si è lentamente evoluta verso la forma della dedica dipinta. Così, se da un lato il proprietario, rimettendo nelle mani di Dio ...
Leggi Tutto
OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] fisiologia alle diverse forme patologiche. Si tratta di una specializzazione che si è evoluta assai rapidamente, con l'ausilio delle moderne tecniche di esplorazione funzionale e con l'insostituibile apporto delle strategie informatiche.
Diagnostica. ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Mary Pittaluga
Incisore, nato a Mantova nel 1520, vi morì il 15 dicembre 1582. Nel 1540 andò a Roma, dove lavorò anche ad "azzamina"; attività comprovata da uno scudo datato 1554 (British [...] Museum) e da una spada firmata, nel museo di Budapest. Soprattutto incisore in rame, appare fedele, pur in forma evoluta, agl'ideali estetici e tecnici di Marcantonio Raimondi (v.). Ricercò effetti di plasticità, alla quale diede, a volte, metallica ...
Leggi Tutto
Pittore (Pizzo 1911 - Dello 1995). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì con opere di timbro espressionista. Tra i promotori nel 1944 dell'Art Club, dopo breve soggiorno a Parigi (1948) [...] a New York. La sua opera, caratterizzata da bianche superfici modulate in rilievo d'impronta minimalista, si è evoluta, in un felice connubio tra pittura e scultura, in ampie strutture geometriche (Inficosmo, Gibellina, Museo civico). Ha sperimentato ...
Leggi Tutto
contratto sociale, teoria del
Riccardo Vannini
Patto ipotetico attraverso cui individui appartenenti a una stessa società decretano le regole che sottendono al suo fondamento. La filosofia politica [...] sviluppare una teoria del c. s. fin dall’età classica e, sebbene nel 1600 si fosse già in presenza di una dottrina evoluta, è solo a partire da T. Hobbes (➔) che questa assume i connotati moderni. Tra i maggiori esponenti di tale teoria si annoverano ...
Leggi Tutto
evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...