L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] durato quasi novanta anni (418-507) nella Francia sud-occidentale. Questo era uno Stato con un’organizzazione politica già evoluta e dominava un territorio in costante espansione in cui erano insediati oltre 100.000 Visigoti, fino al 466 ancora come ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] le speculazioni inglesi, fino alle volte del tardogotico tedesco" (ivi, p. 30), ma, pur creando volumi arditi con evoluta tecnica delle volte, il Gotico plantageneto resta un fenomeno sui generis, dovuto al peso di una grande tradizione regionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] funerarie tarquiniesi con l’introduzione di nuovi temi narrativi e nuovi motivi decorativi, sorretti da una tecnica pittorica più evoluta ed efficace.
È l’intensa circolazione degli artigiani e l’osmosi tra pittori di tombe e ceramografi a spiegare ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] in cui egli operava risultava forzatamente refrattario a ogni riforma. Il Bresciano rappresentava infatti, tra la ben irrigata ed evoluta Lombardia e la Repubblica di Venezia, una provincia fra le più dinamiche sotto il profilo economico, non solo ...
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Beni culturali. La dismissione del patrimonio pubblico
Paolo Carpentieri
Beni culturaliLa dismissione del patrimonio pubblico
Nell’ultimo anno le esigenze di risanamento del bilancio pubblico hanno [...] nel rispetto delle preminenti esigenze di tutela del patrimonio culturale, dando spazio, al contempo, ad una concezione evoluta dei beni pubblici, nei quali assume rilievo preminente, alla luce dei principi costituzionali, la preordinazione alla ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] dover aumentare il normale intercolumnio.
Il ruolo delle s. si manifesta anche in un altro aspetto della sempre più evoluta organizzazione degli spazî e delle strutture architettoniche: l'impianto assiale. Nel II sec. a.C. si affermò una sistemazione ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] longobardo in seguito alla rinascita economica e sociale e alla connessa riorganizzazione di un assetto normativo più evoluto (La teoria generale delle obbligazioni particolarmente contrattuali: studi sugli statuti di Roma e dello stato romano ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] femminile del 2° ossuario. Ma alcuni frammenti da Chrysolakkos sono influenzati dai vasi a pareti sottili e dalla policromia evoluta del Medio Minoico II di Cnosso. L'influenza delle Cicladi è stata riconosciuta nella donna nuda fra due adoranti ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] e di Luca Della Robbia, mentre il successivo sodalizio con Desiderio da Settignano lo predispose alla maniera più evoluta di Verrocchio.
Pasquino non va confuso con due contemporanei fiorentini suoi omonimi (anche nei patronimici) associati come lui ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] forrest. In questo lavoro in stile di concerto grosso si può riscontrare un'organizzazione strutturale singolare e straordinariamente evoluta, in cui la tonalità di re (minore e maggiore) funge da elemento di coesione interna. Ciò nonostante, diversi ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...